Su Yodel Anecdotal è stata annunciata la pubblicazione – per ora solo online, ma dal 6 Luglio anche in formato cartaceo/ebook – della “Yahoo! Style Guide”, The Ultimate Sourcebook for Writing, Editing, and Creating Content for the Digital World.

Si tratta di una “guida totale” per chi scrive online, guida che (come sottolinea anche il post sul blog di Yahoo!) spazia dalla grammatica alla punteggiatura, oltre ad una moltitudine di temi specifici per il web, come ad esempio tecniche di scrittura e di editing, ottimizzazione dei contenuti, normative, e (ovviamente) la SEO.

Immagino infatti che molti lettori di questo blog si fionderanno proprio a leggere il capitolo dedicato alla SEO (nel quale però, te lo anticipo, non ci sono dritte eclatanti). Ecco comunque alcuni fra i principali suggerimenti relativi al posizionamento che Yahoo! offre agli scrittori/editori del web:

• offri contenuti originali, di valore e rilevanti per i tuoi lettori
• inserisci in modo strategico nei tuoi articoli le parole chiave che descrivono i contenuti e che coincidono con le frasi che usano gli utenti quando cercano nei motori
• inserisci le parole chiave dove contano di più: titolo, heading, link, metadata, immagini e tag dei video
• rendi uniche le pagine del tuo sito: oltre al contenuto originale, ogni pagina dovrebbe avere un proprio argomento, titolo, e specifiche parole chiave
• il contenuto deve rispecchiare le keyword: non attirare gli utenti con parole che non rappresentano esattamente i contenuti
• linka altri siti pertinenti, e incoraggia tali siti a linkarti
• ottimizza il tuo sito in primo luogo per gli utenti, poi per i motori di ricerca. Implementa la SEO senza trasformare i tuoi contenuti in un nonsense

Sia gli utenti che i motori di ricerca amano:

la “verbosità”. Nel mondo dei motori di ricerca, verbosità significa contenuti sostanziosi, pertinenti, originali. Riempi le tue pagine di parole, ma sii succinto. Assicurati che ogni parola che scrivi sia rilevante per il tuo pubblico e per il tema che stai trattando.
la buona scrittura. Per un motore di ricerca, buona scrittura significa utilizzare sinonimi e varianti delle parole chiave. Ad esempio, se la keyword è job interview, usa il singolare, il plurale, le forme in -ing e in -ed, come job interviews e job interviewing.

Sia gli utenti che i motori di ricerca NON amano:

la cattiva scrittura. I motori di ricerca sono più propensi a penalizzare il tuo sito web quando lo trovano zeppo di parole chiave non correlate, come liste di keyword in fondo alle pagine, o all’interno di heading e link. L’intera pagina dovrebbe essere rilevante. Come un muffin con la giusta quantità di mirtilli, la pagina dovrebbe avere le keyword distribuite in modo uniforme, e non così tante da renderla stucchevole.
i link “rotti”. I motori di ricerca vogliono fornire un’ottima esperienza d’uso agli utenti, indirizzandoli verso siti utili e informativi, siti che dovrebbe essere sempre raggiungibili. I link “rotti” dicono ai visitatori e ai motori che il sito è mal gestito, e lasciano agli utenti un cattiva sensazione d’uso.

Aggiungo infine che lo staff editoriale di Yahoo! si è reso disponibile a rispondere ad eventuali quesiti non risolti dalla corposa guida.

Buona lettura!