E’ percezione comune e diffusa che, anche nel web, in Italia si debba sempre e comunque coprire il ruolo di gregari, tirare ad inseguire e clonare alla bell’e meglio tecnologie e servizi coniati e portati al successo oltreoceano o nel resto d’Europa, dove prendono forma e si sviluppano idee destinate a portare avanti l’instancabile evoluzione della rete. E’ quindi con una punta d’orgoglio che abbiamo scoperto, attraverso il tam tam della rete, i servizi offerti dalla rete di Europe Low Cost, incentrati su un potente e innovativo motore di comparazione di voli, hotel, ostelli e crociere in grado, potenzialmente, di rivoluzionare il nostro modo di organizzare e progettare i nostri viaggi. Una sorpresa che arriva un po’ inaspettata e che ci ha spinto a contattarne immediatamente il principale artefice, Cesare Ambrosi, per saperne di più… Cesare, parlaci della tua esperienza professionale, quando inizia la tua carriera sul web? Innanzitutto buongiorno a te Davide e a tutti i lettori di questo interessantissimo blog. La mia carriera, caratterizzata dal comune denominatore degli start up (ne ho fatti 6) si può suddividere in due parti. La prima parte, diciamo fino alla fine degli anni 80, è stata tipicamente commerciale nell’ambito dell’informatica con il classico percorso agente/funzionario commerciale/area manager. La seconda parte inizia dal 1990, quando mi lancio nel mondo delle nuove tecnologie. Ho collaborato con una società che si occupava di servizi telematici rivolti al mondo dei viaggi b2b: in pratica metteva in contatto domanda e offerta nel mondo dei viaggi e delle trasferte aziendali, con servizi sviluppati su rete Itapac. Dal 1995 inizia la mia carriera su Internet, partecipo alla fondazione di Video Online, la prima vera internet company italiana, creata da Nichi Grauso. Nel 1996 veniamo acquistati da Telecom Italia e fondiamo Tin.it, nata dalla fusione di VOL (analogico) e TOL (digitale). Dal 2000 passo all’internazionale di Telecom Italia per sviluppare e coordinare progetti internet all’estero fino al 2002. Dal 2003 inizio a lavorare come consulente e a sviluppare alcuni progetti miei, rivolti al turismo nel mondo della price comparison. In mezzo a queste pillole di carriera, ho realizzato tantissimi progetti innovativi: dalla prima extranet europea dedicata all’informatica (1996 Tin.it), al primo modello di Internet Partner Program italiano per le attivazioni di servizi on line (Via Manager, in collaborazione con Thenet), al primo portale ecommerce sul turismo (Vacanzeonline, 1995 con Webstudio) o al lancio dell’ADSL sul mercato italiano (1999). Quali erano i tuoi ruoli nelle aziende con le quali hai collaborato? Parlare di ruoli è abbastanza difficile, in quanto, soprattutto all’inizio, si usciva facilmente dal seminario perché tante professionalità non erano ancora ben definite, sono stato una specie di Fregoli di Internet. Il mio dna è sicuramente orientato al commerciale/marketing, ma le diverse esperienze di gestione hanno allargato le mie visioni e competenze professionali. Nella mia carriera ho sviluppato oltre 40 progetti web, nazionali e internazionali anche con problematiche complesse, e gestito gruppi di lavoro eterogenei in portali dimensionati, che spaziavano dalla programmazione, grafica, web marketing, redazioni, fino ad arrivare al controllo della qualità. Ho fatto diverse cose in diversi ambiti, alcune bene e alcune meno, perché su internet non c’era storico quindi bisognava osare e anche sbagliare, facendo tesoro delle esperienze. Quindi hai visto nascere e crescere Internet in Italia: com’e’ cambiato il web da allora secondo te? Moltissimo, in parte in meglio e in parte in peggio, come per tutti i settori giovani che si avviano alla maturazione. Si sono affinati i meccanismi di comunicazione con i navigatori, che mi secca chiamare utenti altrimenti sembra che gli debba arrivare una bolletta. Sono nate tantissime nuove applicazioni che hanno semplificato la vita, oggi internet è veramente alla portata di tutti, anche se talvolta mal utilizzato. Spesso, vedo che si perdono di vista i principi base di internet, che hanno contribuito a decretarne il successo. Parlici del tuo ultimo progetto, il network dei viaggi low cost, com’e’ nata l’idea e quali sono le logiche? L’embrione del progetto nasce dal fatto che siamo i primi fruitori del servizio, quindi analizziamo il segmento dei viaggi con l’occhio bifocale sia dell’utilizzatore che dell’operatore del settore. Partiamo da una piccola analisi del settore: le vendite di viaggi, soprattutto b2b, si stanno velocemente spostando su internet, particolarmente nei settori di voli e hotel. I viaggi nell’ecommerce mondiale quotano quasi il 50% (47% in Italia) dell’intero volume d’affari: le percentuali non si discostano molto in Europa e Usa, quindi il settore rappresenta il business trainante del commercio elettronico. Veniamo al punto che ci ha portato a concepire il nostro motore di ricerca sui viaggi. Quando cercavo e prenotavo un viaggio su internet non sapevo mai se avevo fatto la scelta migliore, i motivi erano molteplici:

  • vi è una larga, se non predominante, diffusione di agenzie di viaggio che ricaricano commissioni, talvolta pesanti, sui fornitori del servizio;
  • la maggior parte dei comparatori mostrano solo i risultati dei portali che pagano per essere inseriti, in una logica pay per click: in parole povere, in cima ai risultati ci sono i “migliori pagatori” e non le migliori offerte;
  • la navigazione di molti portali del settore, spesso, è un vero attentato ai criteri, anche di base, dell’usabilità nell’accezione più pura di questo termine su Internet: “trovare facilmente e velocemente quello che cerco”.

Quindi avete pensato: ci proviamo noi… Si, senza avere la pretesa di aver scoperto il Santo Gral, ma avendo alle spalle tanta esperienza e una filosofia di sviluppo che apparentemente sta venendo particolarmente gradita dal popolo della rete: abbiamo semplicemente applicato i criteri di base che decretano, e hanno sempre decretato, il successo di un progetto su Internet: qualità del servizio, buona tecnologia, etica, trasparenza, comparazione obiettiva dei servizi o dei prodotti. Detto fatto, stabilito che il settore dei viaggi online è un bel business, ho messo al lavoro il mio team di sviluppo, composto rigorosamente da ingegneri informatici (sono allergico agli “smanettoni” spacca DB) e ci siamo messi al lavoro, parliamo di maggio 2004, per sviluppare il travel spider con tecnologia proprietaria. Inizialmente siamo partiti con lo sviluppo del motore di ricerca hotel e, successivamente, abbiamo implementato la comparazione di Voli low cost e di linea, Ostelli, Pacchetti Vacanze, Autonoleggio e Crociere. I motori di ricerca lavorano in tempo reale interrogando simultaneamente i diversi sistemi di prenotazione, in questo senso si è deciso di non optare per l’opzione di caching, anche se si risparmia parecchia banda. Cosa vi rende migliori o diversi dagli altri? Se siamo migliori o no sono i navigatori a deciderlo, ma molte cose ci rendono decisamente diversi. Innanzitutto siamo molto attenti nel non infastidire con la pubblicità, poi se visiti e navighi Lowcostplanet, nonostante sia in un portale ipertecnologico, ti sorprenderà la semplicità intuitiva del suo utilizzo, a prova di ottantenne :-). Lo stile è pulito e semplice, l’usabilità ottimizzata al massimo. Inoltre, attenzione rigorosa all’etica: non richiediamo nessuna registrazione per l’utilizzo dei servizi, chiunque può liberamente usare il motore di ricerca senza ricevere email pubblicitarie. Quest’ultima scelta costa molto in termini di risorse di connettività, perché molte agenzie di viaggio ci usano per confrontare i prezzi delle compagnie aeree anche diverse volte al giorno, ma è un punto fermo della nostra filosofia: non essere invasivi. Altra caratteristica saliente del nostro servizio è l’obiettività nel proporre la comparazione: i risultati di ricerca sono ordinati per prezzo, partendo dal più basso, nell’ottica del “vinca il migliore” e nell’interesse finale dell’utente del servizio. Parlaci un po’ dei servizi e delle caratteristiche del motore di ricerca Il nostro comparatore è sviluppato con tecnologia Microsoft, vengono confrontati i principali operatori leader nei loro segmenti. Il motore di ricerca voli confronta oltre 400 compagnie aeree, sia low cost che di linea. L’area alloggi è suddivisa in Hotel e Ostelli: il motore di ricerca alberghi confronta oltre 220.000 strutture alberghiere nei 5 continenti, mentre per gli Ostelli della Gioventù compariamo i principali operatori mondiali. Il motore di ricerca Ostelli rappresenta un caso di pressoché totale unicità sul web. Ci rende veramente poco perché la marginalità sulle prenotazioni è bassissima… però abbiamo pensato che chi dorme probabilmente vola (se non prende un treno :-)). Sono stato quasi “costretto” da mio figlio, incallito girovago low cost, a svilupparlo. Completano il panorama dei nostri servizi i motori di ricerca Autonoleggio, Vacanze e Crociere. Questi ultimi due servizi faticano ancora a crescere nelle prenotazioni online, fondamentalmente per limiti degli importi della carta di credito (Viaggi e Crociere normalmente si prenotano per due persone e il limite medio delle cc è di 1500 euro). Quali sono le strategie di posizionamento del progetto? Il progetto prevede una articolata strategia di posizionamento, multibrand: abbiamo infatti creato 6 portali multilingue, 2 siti orizzontali e 4 directory verticali. I due portali orizzontali sono Europelowcost e Lowcostplanet: Europelowcost contiene anche guide e servizi utili ai viaggiatori ed è maggiormente focalizzato sul posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca; Lowcostplanet viene utilizzato per la distribuzione della tecnologia a portali di traffico o verticali sul turismo. Le 4 directory a tema sono focalizzate su Voli (flightlowcost.com), hotel (offertehotel.com), ostelli (hostelprice.com) e crociere (cruisesprices.com). Quali sono i progetti futuri, cosa farete da grandi? Stiamo lavorando sullo sviluppo di un motore di ricerca semantico per la telefonia mobile, inoltre stiamo sviluppando i nuovi motori di ricerca voli+hotel, ristoranti, appartamenti e il low cost alarm che, a richiesta, informerà i viaggiatori sulle promozioni nei servizi e sulle destinazioni di interesse. Cercheremo insomma, di non adagiarci sugli allori, ampliando e arricchendo un servizio ed un progetto che, a conti fatti e a giudicare dal feedback ricevuto, ha le carte in regole per crescere ancora, a livello non solo nazionale.