Il nuovo Title di Twitter

Il Title rimane probabilmente uno dei pochissimi tag che rivestono ancora una importanza notevole nella SEO “moderna”: illustri SEO stranieri e nostrani ritengono (anzi ritenevano, visto che le 2 ricerche linkate qui sopra risalgono ad un paio d’anni fa) che l’inserimento della parola chiave nel tag Title sia da considerare come un fattore di eccezionale importanza. I più sono concordi nel dire che per massimizzare l’effetto la keyword deve essere scritta quanto più a sinistra possibile: in pratica, la prima parola del Title avrà per Google la massima rilevanza, la seconda un pò meno, e così via. Ma cosa c’entra questo discorso con Twitter? ora te lo spiego.

Da Twitter / username a full name (username) on Twitter

Fin verso il 23.03.2009, il Title che Twitter appiccicava ai suoi account era del tipo Twitter / username. Nel mio caso, quindi, Twitter / tagliaerbe:

Il vecchio Title di Twitter

Il 24.03.2009 quelli di TechCrunch si sono accorti di una piccola ma importante modifica: il Title di tutti gli account era diventato full name (username) on Twitter (quindi, prendendo sempre come esempio il mio account, tagliaerbe (tagliaerbe) on Twitter, in quanto ho indicato come identici full name e username):

Nuovo Title, ma stessa posizione in SERP...

Twitter domina le SERP

“OK” – mi dirai – “ma la posizione in SERP è rimasta identica!”. Vero… ma solo per qualche giorno. Poco fa mi sono infatti trovato davanti a questa situazione:

Nuovo Title, è prima posizione in SERP!

Non male vero? 🙂

Conclusione

Quali conseguenze potrebbe avere questa piccola modifica? la più ovvia, è che il traffico verso Twitter salirà di parecchio, avendo un gran numero di pagine che balzano avanti nelle SERP. Pensi di no? guarda questa strana coincidenza 🙂 :

Twitter cresce in Alexa proprio a partire dal 24 Marzo 2008...

Di pari passo, la pagina di Twitter di moltissimi utenti potrebbe superare nei motori di ricerca altre pagine ritenute normalmente più importanti, come il profilo di LinkedIn o addirittura il proprio sito o blog: se su Twitter hai sempre scritto cavolate, forse è il momento di pensare che quella paginetta piena di inutili messaggini potrebbe essere da qualche giorno la cosa che ti rappresenta di più 🙂