Comprare link è pratica usuale per chi opera in ambito SEO. Una buona strategia di link building, infatti, è alle basi di ogni buon posizionamento, ma non sempre si riesce ad ottenere link spontanei… pertanto, quando la quantità/qualità dei contenuti non porta ad un sufficiente numero di link a tema, si ricorre sovente all’acquisto degli stessi. Sull’altro lato della medaglia, ci sono ovviamente coloro che, dotati di un sito con un buon traffico, rank e PR medio-alto, vendono link: alcuni lo fanno direttamente, altri si rivolgono a veri e propri marketplace della compra-vendita di link testuali. Il più famoso di questi è sicuramente Text Link Ads, definito da SEO Book come “the most reputable firm in this niche” nei 101 modi per aumentare la link popularity (al punto 57). Nei giorni scorsi, ho avuto la fortuna di entrare in contatto (via email) con Patrick Gavin, presidente e “owner” di Text Link Ads (e ReviewMe), che si è gentilmente prestato a rispondere a questa mini-intervista: Ciao Patrick, e 1.000 grazie per avermi concesso questa intervista. Per cominciare, parlaci del passato, presente e futuro di Text Link Ads. Sono nel business del search engine marketing dal 2001. Offrivamo soluzioni pay per click e SEO tramite alcune società. Nel 2003 abbiamo mutato il nome in Text-Link-Ads.com, per rispondere alle esigenze dei nostri clienti che ci chiedevano un prodotto in grado di portare ai loro siti traffico e link popularity. Quali sono i fattori principali che vengono presi in considerazione per la compra/vendita di link? Traffico del sito web, posizione degli annunci pubblicitari, tema del sito, e link popularity del sito web. E’ chiaro che un sito molto trafficato, con buona posizione degli annunci, tema popolare e grossa link popularity si traduce in un sito molto appetibile per i nostri inserzionisti e molto remunerativo per i nostri publisher. Dimmi la tua opinione circa il recente post di Matt Cutts su “How to report paid links” In Text Link Ads abbiamo sempre spinto sui 2 benefici dei nostri annunci: portare traffico targhettizzato e aiutare nel posizionamento naturale sui motori di ricerca. I nostri publisher hanno il pieno controllo editoriale, e noi li incorraggiamo ad accettare solo annunci rilevanti (a tema). I nostri inserzionisti desiderano acquistare link a tema, quindi il marketplace sembra completarsi nel modo giusto. Alla fine della giornata, se i nostri publisher hanno venduto link tematizzati che hanno portato traffico targhettizzato ai nostri inserzionisti, possiamo dirci soddisfatti del servizio che offriamo. La mia opinione è che i motori di ricerca svaluteranno i siti che vendono annunci mirati esclusivamente a portare benefici al PageRank, come i link verso siti fuori tema. E questo non è l’obiettivo di Text Link Ads. Il mercato dei link, in futuro, sarà in grado di prendere in considerazione altri fattori che influenzano il ranking di un documento? E’ difficile prevedere il futuro, anche non ci sono così tanti fattori da considerare in una pagina web. L’algoritmo di Google basato sui link è famoso in quanto produce i risultati più rilevanti, ma sono sicuro che in futuro si aggiungeranno altri parametri come la localizzazione dell’utente, le preferenze personali, etc. E visto che sicuramente avrò tradotto malissimo, eccovi comunque l’intervista in “versione originale” (se avete qualche correzione da farmi fare, postate un commento ;-)): Hi Patrick, and thank you very much for this interview. First of all, tell me something about past, present and future or Text Link Ads. I got into the search engine marketing business in 2001. We offered pay per click marketing and seo to businesses under a few different company names. We morphed in the Text-Link-Ads.com name in 2003 to answer our clients request for an ad product that could send traffic and help their link popularity. Which are the main factors that are considered for the link reselling? Traffic of the website, placement of the ads, theme of the site, link popularity of the website. Obviously the higher the traffic, better placement of the ads, having a popular theme, and higher link popularity translate into a more desirable ad for our advertisers and more money for our publishers. Tell me your opinion about the recent post of Matt Cutts about “How to report paid links” At TLA we have always pushed our ads a dual benefit product. An ad that can send targeted traffic and help your natural search engine rankings. Our publishers have full editorial control and we encourage them to only accept relevant advertisers. Our advertisers want to buy from relevant sites so the marketplace seems to police itself nicely. At the end of they day if our publishers are selling links that are relevant to their audience and sending our advertisers targeted traffic then we feel we are providing a great service. My opinion is the search engines are looking to devalue sites selling ads for PageRank benefit only, ie links to unrelated sites. That is not our goal here at TLA. In the future, in your opinion, will the link market be able to keep into consideration other factors that affect the ranking of a document? It is difficult to predict the future but there are only so many factors you can consider with a web page. Google made a link based algorithm famous because it produced the most relevant results. It seems here to stay but I am sure it will be more even more robust with localization and personal preferences, etc.