Social Media Management- Max Valle

Il lavoro di Social Media Management, così come altre innumerevoli mansioni legate alla galassia dei Social Network che sono sbucate negli ultimi anni con la proliferazione delle diverse piattaforme, è in divenire continuo e si sposta di comune accordo con le diverse funzionalità, tendenze e aggiornamenti che vengono introdotte mano a mano sui Social Media.

A maggior ragione è utile chiarire come il compito del SMM non sia legato ad una sola singola azione, quella del postare secondo una certa frequenza dei contenuti e vigilare di tanto in tanto su quello che succede sulla pagina.

In realtà, si tratta di una responsabilità di ben più ampio respiro e che richiede una programmazione ed una accuratezza profonda e che di certo non può essere lasciata all’improvvisazione (o ispirazione) giornaliera. Se si ha intenzione di eseguirla in modo professionale, ovviamente!

Prendendo spunto da questa utilissima check-list di Social Media Today, ho cercato di sintetizzare una sorta di piano di lavoro suddiviso in 11 diversi passi per organizzare meglio la routine quotidiana di ogni Social Media Manager e per fare in modo di distribuire i compiti in armonicamente, senza dimenticare alcun aspetto fondante.

Sviluppo di una Strategia di Social Media

Altamente sconsigliato cominciare a postare a raffica e improvvisamente senza una guida accurata che delinei la direzione da seguire. Questa “bussola” risponde al nome di “Social Media Strategy”.

Immagino che sarete impazienti di far vedere al mondo di cosa siete capaci, di quali competenze vi avvalete e di quanto è affascinante il vostro Brand. Tuttavia questo è uno step che non può essere assolutamente ignorato.

La Strategia generale dovrebbe sottolineare quelli che sono i vostri obiettivi principali, a seconda dei quali orienterete le vostre azioni e (soprattutto) la produzione dei contenuti: migliorare le vendite, aumentare il traffico diretto verso il sito web, rafforzare la percezione del Brand, incrementare il numero di iscritti ai vostri canali o alla newsletter. Questo documento dovrebbe elencare ciò di cui avete bisogno per raggiungere i suddetti obiettivi oltre ad essere usata come punto di riferimento per tutto il restante percorso.

Brand uniforme

Assicuratevi che l’aspetto visuale e grafico dei vostri Social Media sia lineare e ben riconoscibile indipendentemente dalla piattaforma su cui un utente sta navigando.

Il logo del Brand deve essere prominente (ed ovviamente, seppur banale ed ovvio dirlo, sempre lo stesso!). La foto profilo può variare leggermente nella colorazione e nell’aspetto grafico, tuttavia il logo dovrebbe essere sempre presente in modo da trasmettere sempre e comunque la “Unique Selling Proposition” (USP) dell’azienda e da fare in modo che chiunque lo veda lo ricolleghi in automatico al vostro Brand.

Calendario editoriale

L’idea di avvalersi di un calendario editoriale per una strategia Social di ampio respiro, seppur non strettamente obbligatoria, è da prendere molto seriamente in discussione qualora si gestiscano molteplici piattaforme e la mole di contenuti da produrre, pubblicare e gestire sia consistente.

Questo strumento vi permetterà di avere all’istante una panoramica esaustiva su base settimanale o anche mensile, in modo da programmare con cura le vostre pubblicazioni, evitare dimenticanze e coprire tutte le piattaforme su cui indirizzerete la vostra attività.

I modi più “rustici” per organizzare il proprio calendario editoriale (comunque efficaci ed affidabili) sono tramite la creazione di un foglio di lavoro Excel per ogni mese oppure su Google Drive, con le attività suddivise per giorni ed ore.

Questi sono intramontabili ma è giusto rimarcare che per i Social Media Manager più “cool” esistono strumenti di management della propria attività molto più avanzati: Trello, Hubspot Editorial Calendar, Kapost e Content DJ sono quelli che io ho utilizzato e ritengo ottimali. Come però sottolineo sempre, troverete almeno un’altra dozzina di programmi simili online, altrettanto efficaci ed avanzati.

Decisamente meglio che dozzine di post-it, fogli volanti o email sparpagliate sulla vostra casella, che ne pensate?

Calendario Editoriale

Programmazione anticipata dei post

Pensare e scrivere un post manualmente per un momento prestabilito non è sempre fattibile, soprattutto per quei Social Media Manager più impegnati e che si trovano a gestire una moltitudine di pagine e profili.

Vi sono alcuni strumenti molto affidabili per programmare con largo anticipo il contenuto che avete intenzione di pubblicare e che consentono un notevole risparmio di tempo sul lungo termine, oltre ad assicurare che tutti i post vengano pubblicati quando stabilito senza dimenticanze. Se siete interessati al tema, ho approfondito l’argomento in questo articolo.

Rispondere a commenti e domande

Fate in modo di rispondere ai commenti e alle domande dei vostri follower in un arco di tempo ragionevole. Allo stesso modo non dimenticate di porgere ringraziamenti per le menzioni o citazioni varie del vostro Brand.

Se vi trovate a gestire pagine con grandissimi numeri può essere un impegno gravoso, me ne rendo conto. Ma nei limiti del fattibile cercate sempre di dare una piccola ricompensa di gratitudine ai follower, pagherà moltissimo in termini di engagement.

Per aiutarvi potete anche automatizzare alcuni messaggi di risposta (come quando venite menzionati o quando qualcuno inizia a seguirvi) o creare un foglio di calcolo con alcuni messaggi di risposta standard. Strumenti che possono tornarvi utili per l’automazione di messaggi diretti ai follower sono SocialOomph e CrowdFire. Comunque sia, è fondamentale personalizzare le vostre risposte qualora sia possibile.

Seguire le conversazioni rilevanti per il tuo business

Oltre a prendervi cura di rispondere a quelle persone che hanno tirato direttamente ed intenzionalmente in ballo il vostro Brand, è buona norma tendere le orecchie anche alle conversazioni di rilievo che stanno avendo luogo “intorno” a voi.

Compiere delle ricerche per determinate keyword legate al proprio business, nicchia di mercato e principali competitor può aiutare a capire quale sia l’argomento principale di dibattito del momento e, di conseguenza, parteciparvi in modo propulsivo. Strumenti come BuzzSumo, TweetDeck e Sprout Social vi spalancheranno le porte dei contenuti ed argomenti più dibattuti sui vari Social Media.

TweetDeck

Gestione dei follower

Tener traccia di tutti i follower può essere impresa ardua, specialmente quando cominciano vertiginosamente ad aumentare.

La loro suddivisione può risultare molto utile: ad esempio le liste di Twitter permettono di raggruppare i follower in categorie differenti (clienti, news del settore, conoscenti, blogger influenti, persone che abitano nella tua stessa zona e molto altro), così da potersi concentrare su ciò che ci interessa al momento e non essere sopraffatti dalla massa disomogenea di notizie presenti sulla newsfeed generica. Gli stessi strumenti già prima citati svolgono anche questa funzione (Hootsuite, TweetDeck).

Pubblicità a pagamento

La crescita naturale ed organica dei vostri Social Media tramite contenuti pertinenti, di buona qualità e ben targhettizzati è l’obiettivo principale cui dovete mirare.

Tuttavia non c’è niente di male a ricorrere a qualche inserzione a pagamento per dare una maggiore visibilità ai propri canali, di tanto in tanto. Una volta deciso un budget preciso, selezionate un audience che si avvicini il più possibile alle caratteristiche ed interessi della vostra “buyer persona” e monitorate con regolarità l’andamento dell’inserzione per aggiustare il tiro in quelle successive.

Sta di fatto che più il budget è alto e più il potenziale di copertura si estende automaticamente, come ovvio che sia. Ad ogni modo, la sponsorizzazione a pagamento è un argomento molto vasto e che presenta aspetti tecnici diversi a seconda della piattaforma Social che utilizziamo. Potete dare un’occhiata ad alcuni degli articoli precedenti per ottenere più info, ma riprenderò il tema anche nei prossimi post.

Organizzare piccoli concorsi

Sebbene questa tattica possa non calzare a pennello per ogni tipo di business, l’organizzazione di piccoli contest e concorsi può contribuire enormemente ad attrarre pubblico e popolarità verso i propri Social Media.

Un contest può contribuire sotto molteplici aspetti alla crescita e alla buona salute della vostra pagina: rafforzare il coinvolgimento della community, aumentare il numero di follower, rendere più florida la tua mailing list. Fate sempre attenzione alle procedure legislative nel momento in cui decidete di indire un concorso.

Report su base mensile

Ad un certo punto arriva il momento di controllare se i passi che sono stati effettuati hanno reso quanto, più o meno di quello che ci aspettavamo: proprio per questo stilare un report mensile, che dia una indicazione esaustiva su quelle che sono le metriche di riferimento, è il modo migliore di avere il pieno controllo della nostra attività.

Oltre a darci una panoramica su cosa abbiamo raggiunto, un report completo può indicare quali siano gli aspetti su cui concentrarsi per ulteriori miglioramenti futuri.

Stare all’erta!

A dire il vero quest’ultimo step non è parte integrante dell’intera strategia, bensì un consiglio per tutti coloro che sono coinvolti a pieno titolo nel mondo del Social Media Marketing.

I Social Network sono un bersaglio in continuo movimento e che apporta novità su base giornaliera: state costantemente al passo con gli aggiornamenti degli strumenti per la loro gestione, trend o aspetti virali, cambiamenti di algoritmo seguendo i principali canali (o influencer) di riferimento!