Startup innovative misure di sostegno

Al fine di promuovere la diffusione di imprese ad alto valore tecnologico in Italia, il Ministero dello sviluppo economico, enti e agenzie specializzate prevedono numerosi agevolazioni, sgravi e incentivi in favore delle start-up innovative.

In questo approfondimento si vedranno quali sono le misure di sostegno previste per le start-up innovative con un focus sulle misure presenti del Decreto Rilancio introdotte in risposta all’emergenza Covid-19.

Costituzione della società online e gratuita

Coloro interessati a costituire una startup innovativa hanno a disposizione un portale dedicato, Atti Startup, che permette di registrare in maniera gratuita la nuova società.

È possibile, in alternative rivolgersi agli uffici AQI della propria Camera di Commercio, predisposti nel fornire assistenza alla creazione della start-up.

La costituzione online della società è possibile solo se la forma societarie è a responsabilità limitata.

Incentivi agli investitori

Lo sgravio fiscale previsto nella Legge di Bilancio del 2017 è rivolto agli investitori che immettono capitali nelle startup innovative italiane.

L’incentivo per le persone fisiche consiste in una detrazione dell’imposta lorda IRPEF del 30% dell’investimento sostenuto fino a 1 milione di euro, mentre per le persone giuridiche è prevista una deduzione dell’imponibile Ires del 30% fino ad 1,8 milioni di euro investiti.

Gli investitori, al fine di accedere agli sgravi dovranno partecipare allo sviluppo della startup per almeno 3 anni.

L’incentivo, inoltre, è valido sia per gli investimenti rivolti alle startup innovativa sia rivolti alle PMI innovative.

Accesso al fondo di garanzia

Le startup innovative possono accedere in maniera diretta e gratuita al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Il fondo copre fino l’80% del credito richiesto alle banche o agli incubatori riconosciuti, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro.

È rilevante sottolineare che: la startup non viene valutata sui dati di bilancio dal Fondo, la valutazione è infatti effettuata solo dall’istituto di credito, l’accesso al fondo è gratuito.

Smart & Start Italia

L’ente Smart&Start gestito da Invitalia e supportato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative erogando un finanziamento a tasso zero per i progetti d’impresa, coprendo le spese fino ad un tetto massimo di 1,5 milioni di euro.

La copertura delle spese è dell’80%, ma nel caso la startup fosse costituita da:  

·         Giovani sotto i 36 anni e/o donne

·         I soci tra cui vi è un profilo con dottorato di ricerca che lavora all’estero e rientrerebbe in Italia per lo sviluppo della start up,

la copertura delle spese può arrivare al 90%.

Regioni quali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, possono altresì beneficiare di un contributo a fondo perduto del finanziamento ricevuto pari 30%. In questo modo la parte da restituire è del 70%. Il finanziamento deve essere restituito in 10 anni.

Agenzia ICE assistenza normativa e sconto per l’acquisto di beni e servizi

Registrandosi sul portale dell’ICE si può accedere ai servizi di assistenza normativa, fiscale, societaria e avere uno sconto del 30% sui beni e servizi presenti nel catalogo dell’ICE.

Un ulteriore sconto del 10% sui servizi è previsto quando si superano i 1.000 euro di spesa. Per accedere agli sconti, è necessario che la startup innovativa sia iscritta alla sezione speciale del Registro delle Imprese.

Esonero dai pagamenti dell’imposta da bollo e segreteria

L’esonero rivolto sia alle startup innovative sia agli incubatori certificati riguarda l’esonero dal pagamento dell’imposta da bollo e delle spese connesse all’iscrizione al Registro delle Imprese. L’agevolazione è valida per cinque anni.

Raccolta di fondi attraverso l’equity crowdfunding

Dal 2013, in Italia è possibile accedere al mercato dell’equity crowdfunding verificando i gestori dei portali nel registro presente sul sito della Consob.

Il servizio permette di investire online sugli strumenti finanziari emessi dalle start-up innovative. Il portale contiene tutte le informazioni inerenti alle imprese presenti: descrizioni, persone coinvolte, idea di business.

Deroghe per le start-up costituite come s.r.l.

Le start-up innovative, costituite sotto forma di società a responsabilità limitata, hanno la possibilità di emettere strumenti finanziari, di offrire quote di capitale, di creare quote personalizzate che prevedono diritti particolari (diritto al voto, quote non proporzionali all’importo erogato).

Vantaggi in caso di assunzioni

Una start-up innovativa ha il vantaggio di poter assumere a tempo determinato i lavoratori senza limiti, potendo rinnovare il contratto più volte e non dovendo quindi attenersi alle norme generali previste per i contratti a tempo determinato.

Una deroga valida altresì per le startup con più di 5 dipendenti che non hanno l’obbligo di stipulare contratti a tempo determinato il rapporto ai contratti a tempo indeterminato.

È possibile fare ricorso alle deroghe per un massimo di 4 anni a partire dalla data di costituzione della società.

Possibilità di remunerare i collaboratori

I collaboratori della startup possono essere remunerati mediante strumenti partecipativi al capitale sociale (stock option) mentre i fornitori di servizi esterni possono beneficiare della così detta work for equity.

È a discrezione delle parti stabilire la parte fissa e variabile della retribuzione.

Non si ha l’obbligo del visto di conformità per compensazione crediti Iva

L’esonero è valido per la compensazione dei crediti IVA fino a 50.000 euro, un vantaggio che comporta una maggiore liquidità all’interno della startup. Così come per le precedenti misure, anche in questo caso è obbligatoria la registrazione alla sezione speciale del Registro delle Imprese.

Copertura in caso di perdite

Se la startup registra una perdita di oltre un terzo del capitale aziendale, i termini entro i quali rientrare del terzo sono posticipati al secondo esercizio successivo.

Inoltre, nel caso in cui la società sia in perdita sistematica, non sono previste sanzioni fiscali.

Procedura semplificata per la chiusura della startup

In caso di insuccesso del progetto imprenditoriale le procedure previste sono meno gravose rispetto quanto avviene per le società di tipo ordinario. Le startup risultano infatti come soggetti “non fallibili”.  

Misure introdotte dal Decreto Rilancio in favore delle startup innovative

Il decreto-legge del 19 maggio 2020, n 34 ha previsto importanti misure volte al sostegno e allo sviluppo delle startup innovative.

Le principali misure sono:

–          Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi finalizzati allo sviluppo dell’impresa.

–          Sostegno al venture Capital, nel quale sono stati aggiunti 200 milioni di euro al Fondo di sostegno;

–          La possibilità di richiedere un credito d’imposta in caso di contratti extra muros;

–          Proroga di 12 mesi del termine di permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese;

–          È stata estesa la garanzia per il fondo centrale riservato alle PMI;

–          Introduzione di incentivi de minimis rivolti agli investitori fino adun massimo di 100.000 euro;

–          Il dimezzamento delle soglie di investimento in riferimento al programma Investor Visa for Italy.

–          Agevolazioni per le start-up localizzate nei territori colpiti da eventi sismici nel 2016 e 2017.