• Eventbrite si autodefinisce come “the world’s largest, fastest growing social commerce company”: un leader del social commerce insomma, un big dell’ecommerce in salsa sociale (con quasi 20 milioni di biglietti venduti) che nei giorni scorsi si è messo a calcolare quanti soldi portano le condivisioni dei suoi “eventi” all’interno dei principali social. Ne è emerso un quadro davvero interessante. Per 12 settimane, in Evenbrite hanno monitorato quanti dollari ha prodotto ogni singola condivisione di un evento all’interno di Facebook, LinkedIn e Twitter: • Facebook = $2.52 (con una media di 11 visite generate verso il sito di Eventbrite per ogni condivisione) • L’applicazione “email friends” di Eventbrite = $2.34 • LinkedIn = $0.90 • Twitter = $0.43 Incredibile il risultato di Facebook, che dimostrerebbe l’ottima propensione alla condivisione – e anche all’acquisto – degli amici virtuali del re dei social; fanalino di coda Twitter, che conferma i dati di un recente studio pubblicato su Sysomos (studio che documenta che il 71% dei tweet viene completamente ignorato, al 23% viene data risposta e solo il 6% viene “rimesso in circolo” con un retweet). Mi chiedo: Su quali tipologie di ecommerce sono replicabili questi risultati? Vendere online biglietti per un evento non può essere paragonato al vendere vestiti o elettrodomestici… O forse si? Di sicuro già oggi i social media influenzano pesantemente i processi di acquisto, e giocheranno un ruolo di primissimo piano nel commercio elettronico degli anni a venire.