Social Media Examiner ha pubblicato alcuni giorni fa un corposo report di 42 pagine, che ha come sottotitolo “Come i marketer utilizzano i Social Media per far crescere i loro business”. Il documento, nato da oltre 3.800 interviste, contiene circa 70 chart che possono essere riassunte in questi 10 punti: 1. I marketer credono molto nei social media: l’83% dei marketer afferma che i social media sono importanti per il loro business. 2. Metriche e targeting sono le 2 aree che i marketer vorrebbero dominare: il 40% dei marketer vuole sapere come misurare il ROI dei social media, e trovare clienti e prospect. 3. I Video hanno un posto di primo piano per il futuro: il 76% dei marketer ha pianificato di aumentare l’uso di YouTube e del video marketing, portando quest’area ad essere quella dove si concentreranno i maggiori investimenti per il 2012. Al secondo posto Facebook (72%), al terzo Twitter (69%) e quindi i blog (68%). 4. Cresce l’interesse nei confronti di Google+: anche se solo il 40% dei marketer sta utilizzando Google+, il 70% vorrebbe capirci di più e il 67% ha pianificato di aumentare le attività sul social di Google. 5. I primi 3 benefici portati dal social media marketing sono: una maggiore visibilità del business (85%), l’aumento del traffico (69%) e la possibilità di ottenere analisi di mercato (65%). 6. I 5 social più utilizzati sono: Facebook (92%), Twitter (82%), LinkedIn (73%), i blog (61%) e YouTube (57%). 7. Il Social Media Marketing necessita di tempo: il 59% dei marketer utilizza i social per più di 6 ore alla settimana, e il 33% per più di 11 ore. 8. I social non sono cose da far gestire esternamente: solo il 30% ha dato in outsourcing alcune parti della gestione dei social, con un lieve aumento dal 28% del 2011. 9. Le forme di marketing “non social” più utilizzate sono: l’email (87%), la SEO (65%) e l’event marketing (64%). 10. Nel marketing “non social”, si aumenteranno gli investimenti in: SEO (68% dei rispondenti, in calo dal 71% del 2011), email marketing (61%), event marketing (56%) e pubblicità online (43%).