Sono daltonico. Anni fa pensavo di essere un caso raro, ma col passare del tempo mi sono invece accorto di essere circondato da tante persone (più o meno) uguali a me, tantissime. E mi sono anche accorto che, nonostante si continui a parlare di accessibilità, nessuno pensa dall’enorme quantità di individui che guarda i siti web, e li vede in un modo… differente. La cosa presenta 2 ordini di problemi:

1. Il mio sito

Quando penso ai colori da mettere nella grafica del mio sito, li penso (ovviamente) da daltonico. Nel mio caso (perchè ci sono diversi tipi di daltonismo), amo i colori freddi (in particolar modo, l’azzurro) e mi infastidiscono quelli caldi (per esempio, non posseggo NULLA di rosso). Quindi un daltonico, se deve creare un sito, finisce per farlo con degli accostamenti cromatici che potrebbero risultare di dubbio gusto (almeno per il restante 95% della popolazione che daltonica non è). A proposito: come ti sembrano i colori del TagliaBlog? 😀

2. I siti degli altri

La cosa si riflette anche nella visione dei siti altrui. Siccome “la prima impressione è quella che conta”, ci sono alcuni siti/blog/forum, magari con ottimi contenuti, che possono “urtare” a prima vista il gusto di un daltonico. O certi accostamenti (soprattutti di colori molto tenui, sfumati) che per un daltonico possono risultare invisibili. Per non parlare di testi scritti su sfondi con leggerissime differenze di tonalità…

Due proposte

La soluzione (mi dirai) è semplice: leggere i contenuti esclusivamente via feed (il che equivale a tenere solo la sostanza e a buttar via “il contenitore”… grafici e web designer insorgeranno 🙂 ). OK, ma prima di iscrivermi ad un feed, un sito lo devo comunque visitare via browser. E la fonte di maggior traffico per un sito web è (solitamente) generata dai motori di ricerca, il che significa che la fruizione dei tuoi contenuti deriva principalmente da nuovi utenti che ti leggono attraverso un browser (e solo successivamente si iscriveranno al tuo feed). Allora, mi dirai, utilizza un browser testuale (come Lynx). A parte che la cosa non è alla portata di tutti (prova a spiegare l’uso di Lynx all’utente (daltonico) medio…), mi sembrerebbe di tornare indietro all’età della pietra. Mi mancherebbero funzionalità, estensioni e plugin che ormai fan parte di tutti i browser “moderni”. No, non ci siamo…

La soluzione

Molto semplicemente, chi progetta siti web dovrebbe prima dare un’occhiata al Colorblind Web Page Filter, e magari anche alla Ruota dei colori accessibili di Giacomo Mazzocato. E dovrebbe anche ricordarsi che i daltonici sul web non sono poi così pochi come ci si immagina… se anche tu lo sei, esci allo scoperto e commenta! 🙂