Anzi, la domanda alla quale ha risposto Matt Cutts non è quale sia la migliore fra le due Sitemap, ma quale sia più yummy, ovvero più “buona da mangiare” per lo spider di Google. Ecco la risposta di Cutts: Sono entrambe “squisite”, come lo sono una mela deliziosa e una magnifica arancia. Nel caso della sitemap in XML, non garantiamo di fare il crawling di tutte le pagine inserite nella sitemap, ma questa può comunque aiutarci a scoprire nuove pagine. Anche la sitemap in HTML può esserci d’aiuto: se nella tua home page c’è un link ad una sitemap in HTML, questa può aiutarci a trovare le altre pagine presenti nel tuo sito. A ciò aggiungiamo che è utile anche agli utenti, per indirizzarli verso specifiche aree o “porzioni” del tuo sito. Se ti trovi con una “pistola alla testa”, e devi scegliere solo una delle due possibilità, opta per la sitemap in HTML, in quanto è di utilità sia agli utenti che ai motori di ricerca. Ma se hai un pò di tempo – e generare una sitemap in XML è davvero molto semplice, come lo è inserire un elenco di URL in un file di testo – è consigliabile avere entrambe. Il mio parere Sono sostanzialmente d’accordo con Matt Cutts. La sitemap in XML è molto importante (lo conferma anche un recentissimo post sul SEOmozBlog),

XML Sitemaps Value Varies with the Size of Your Website (and the Engine)

e non ci sono scuse per non implementarla: se utilizzi WordPress puoi demandare la cosa a qualche comodo plugin (come Google XML Sitemaps), che si occupa di creare ed aggiornare la sitemap in modo completamente automatico. E se non hai un blog ma un sito web, esistono parecchi tool (ad esempio, XML-Sitemaps) che svolgono la stessa identica funzione. Se invece parliamo di sitemap in HTML, dividerei la cosa in due: – nel caso di un “classico sito web”, magari molto articolato/ramificato, scriverei una una mappa con link che puntano esclusivamente delle “macro aree” del sito stesso, o creerei varie sottomappe, divise per singola area. – nel caso di un blog (a parte che le categorie e/o i tag fungono già da “pseudo-mappe”), raggrupperei i post più interessanti all’interno di pagine dedicate (un pò come ho fatto io con la sezione Interviste che trovi nel menu orizzontale in testa al blog), in modo che i lettori possano facilmente fruirne. Che ne pensi? Tu come operi con le Sitemap?