Quando puoi considerarti una Blogstar?

Un lettore mi ha scritto: “Sette mesi fa ho aperto un blog, e da settembre le visite sono aumentate parecchio. Ma il mio blog non figura in nessuna classifica, di link non ne ricevo come vorrei e di commenti ai post ancora meno. Significa quindi che non sono ancora abbastanza famoso, o autorevole, come dice qualcuno?” Stavo per partire con una risposta serissima, scrivendo un post su cose come le public relations o il branding… ma oggi sono non sono in vena 🙂 Allora ho preferito scrivere un articoletto semi-ironico, sui 6 segnali che fanno capire quando un blog (anzi, sarebbe meglio dire un blogger) può considerarsi famoso:

1. Verrai invitato ad eventi

Verrai chiamato a presentazioni (più o meno esclusive) di prodotti o servizi, nella speranza (neanche troppo velata) di un tuo live coverage (o quantomeno di un bel post). Spesso si tratta di aperitivi serali in noti locali di Milano (o di Roma): siccome io non abito nè a Milano nè a Roma, e non posso permettermi di perdere periodicamente mezza giornata di lavoro (e/o tornare a casa a notte inoltrata), declino gentilmente ogni invito di questo genere.

2. Ti verranno inviati prodotti (da recensire)

Simile al punto 1, solo che non devi muoverti da nessuna parte: è il prodotto che arriva da te, generalmente per posta (o corriere). Anche qui la speranza, da parte di chi te lo invia, è in una tua bella recensione, magari con foto e video. Purtroppo mi han sempre proposto oggetti assolutamente fuori target per gli utenti del mio blog… e comunque consiglio caldamente di evitare post che possano sembrare anche solo lontamente a pagamento (pena la perdita di fiducia dei lettori abituali, e magari anche una qualche penalizzazione di Google, se il post include link senza nofollow…).

3. Ti chiederanno di fare uno speech

Se inizi ad essere considerato come un personaggio autorevole nella tua nicchia, ti inviteranno a parlare in qualche convegno/evento. Anche qui, il problema è che ti dovrai sobbarcare il viaggio verso Milano, Roma o qualche altra località (sicuramente lontana da casa tua), dovrai prepararti per tempo la presentazione e dovrai perdere ore/giorni di lavoro: valuta bene se il gioco vale la candela… visto che nessuno (o quasi) ti offrirà di pagarti. 

4. Ti chiederanno consigli di ogni tipo

Se sul tuo blog è presente una email pubblica o qualche instant messenger, verrai assalito da spammer (e questo è normale) ma anche da personaggi che pretenderanno di ricevere, ovviamente “aggratis”, ogni tipo di consulenza. Personalmente rispondo a tutti quelli che han bisogno di un aiutino veloce, ma certamente non posso regalare ore e giorni del mio tempo a chi poi, i miei consigli, se li va pure a rivendere…

5. Verrai monitorato da alcuni servizi…

Quello che scrivi acquisirà col tempo un peso crescente, e i tuoi post finiranno quindi con l’essere oggetto dell’attenzione di società che si occupano di monitorare quello si dice su blog, forum e newsgroup. Uno esempio di questi servizi è Vox Populi di Digital PR, che da tempo controlla quello che passa sul TagliaBlog 🙂 :

Vox Populi (Digital PR) monitora il TagliaBlog

Altra azienda che mi monitora è Andiamo Systems, società che si occupa di Social Media Analytics:

Andiamo Systems monitora il TagliaBlog

6. Ti leggeranno personaggi famosi

I blogger famosi leggono i blog famosi: in pratica è una cricca di persone che si parla un pò addosso 🙂 Ma son certo che ben pochi posso vantare certi lettori…:

Dalla Santa Sede visitano il TagliaBlog

(giuro che l’immagine qui sopra non è un fake). In conclusione: fino a quando non ti capiteranno tutte queste cose, non potrai considerarti una blogstar 😀