Nel 2011, hai davvero bisogno di un sito web per fare business? Anni fa la risposta sarebbe stata “quasi sicuramente”. Certo, non tutte le aziende operano allo stesso modo, e ci sono business che hanno prosperato per secoli, prima ancora che esistesse il web. Ma se oggi non hai una presenza online, stai perdendo grosse opportunità. C’è però una gran differenza fra l’avere una presenza online e l’avere un sito web. Ci sono un sacco di posti dove un’attività può ottenere la visibilità che necessita, al punto che il bisogno di un sito sembra essere non dico eliminato, ma perlomeno “diluito”. Iniziamo però con una premessa: non sto dicendo di rinunciare al tuo sito web. Non sto dicendo che avere un sito è una perdita di tempo. Non sto dicendo che una pagina su Facebook è meglio che avere un sito, o che un account su Twitter può darti tutto ciò di cui hai bisogno, eliminando la necessità di avere un sito web. Sto invece dicendo che oggi c’è un crescente numero di strumenti e risorse online, e che è possibile gestire un business senza avere un sito. Chiaramente, se si desidera il massimo controllo sulla propria presenza online, la soluzione migliore è avere un sito proprio. Detto questo, non credo che il sito sia indispensabile per acquisire clienti e fare soldi. Hai bisogno di essere visto da chi fa ricerche su Google? Se sei un’azienda di tipo tradizionale, ci sono cose come le Google Place Pages, che Google enfatizza pesantemente all’interno delle SERP. Vuoi vendere online? Ci sono un sacco di possibilità, da eBay, a Amazon, a Etsy, e tante altre. Ti occupi di marketing? Prova a costruire la tua presenza all’interno delle community dove operano i tuoi clienti e tuoi prospect: per esempio Facebook, Twitter, i forum. Dove vuoi portare questi clienti? Questo dipende da come hai deciso di gestire la tua presenza online. Potrebbe essere un blog su Blogger. Potrebbe essere un profilo su Google. Potrebbe essere una pagina su Facebook. Potrebbe essere uno shop su eBay. E potrebbe anche essere il tuo negozio “fisico”. Il punto è che ci sono tanti modi per essere trovati senza avere un sito. Dipende da cosa decidi di “diffondere”. La tua pagina di Facebook può essere diffusa come il tuo sito web. Se vuoi mettere un’URL di Etsy su un biglietto da visita puoi farlo, e se questo biglietto serve per portarti un cliente, non sarà certo l’URL diverso a fare una gran differenza. C’è però da dire che un sito web può ancora servire per portare credibilità ad un business. E’ una buona cosa avere un dominio tipo azienda.com (o qualcosa di simile), soprattutto per le persone che stanno cercando la tua attività in modo diretto. Il fatto di non trovare ciò che cercano a seguito di una ricerca diretta, potrebbe riflettersi negativamente sul tuo brand. Tuttavia, se le risorse sono estremamente limitate, sviluppare un sito (o pagare qualcuno per farlo) potrebbe essere problematico e costoso, soprattutto se poi non si è in grado di gestirlo – e un sito richiede parecchie risorse, in particolar modo se lo si vuol far crescere. Molti servizi di terze parti, invece, possono ridurre drasticamente i problemi che genera gestire un sito in proprio. In tutti i casi, nel corso del 2010 sono stati nati la bellezza di 50 milioni di nuovi sitiLiberamente tradotto da Can You Have An Effective Online Presence Without Your Own Site? di Chris Crum.