Qualche settimana fa, ho dato un’occhiata a HotWords.com, servizio che classifica le keyword più cercate online (e che definirei come uno dei servizi “meno ipocriti” del web). Tutti gli altri siti che restituiscono elenchi delle parole più cercate, dallo Zeitgeist di Google allo screensaver di Virgilio, non includono infatti alcun termine vicino al mondo adult, cosa assai improbabile (visto che 1/4 di tutte le richieste ai motori di ricerca è di natura pornografica). Partendo da queste considerazioni, ho fatto un test con una dozzina di blogger che conosco, ponendo loro la seguente domanda: “Quali sono, in assoluto, i post che ti portano il maggior traffico dai motori di ricerca?” Le risposte, per quanto me le aspettassi, sono state un pò… come dire… avvilenti (avvilenti perchè la maggior parte dei blog in questione NON parla abitualmente di questi 3 temi, ma ha utilizzato l’espediente del “post furbetto” solo per truccare le sue statistiche). Ecco comunque i 3 argomenti che generano (in alcuni casi costantemente) accessi (provenienti da Google) verso i blog presi in esame:

  1. Google logo Come certemente saprai, ogni tanto Google modifica il suo logo: lo fa in occasioni particolari, solitamente nel caso di anniversari o ricorrenze: i loghi modificati sono chiamati Google doodles (o holiday logos), ed il bello è che puntano ad una keyword particolare, legata a quanto rappresentato sul logo stesso. Un esempio: qualche giorno fa, in occasione del primo giorno d’estate, il logo è stato modificato e puntato alla chiave “first day of summer 21 june”. Qualcuno ne ha prontamente approfittato riuscendo a fare ben 16.350 visitatori in un giorno. Non posso purtroppo citare (non me lo ha permesso 🙂 ) il caso di un amico blogger che ha replicato la cosa in un’altra occasione simile, ma ti assicuro che i risultati sono stati notevoli.
  2. Peer to peer Qualcuno dei blogger in questione ha ammesso di fare parecchi accessi anche con post (ovviamente creati ad hoc) sul P2P: i titoli più utilizzati sono del tipo “lista server emule” (e relative combinazioni), nonchè cose del tipo “scaricare film (o software) gratis”. Il trionfo dell’illegalità porta dunque visite “a mazzi”?
  3. Adult Questo è stato in assoluto l’ambito più gettonato. Post con incluse parole come youporn, pornotube, pornhub, redtube o simili, mi hanno assicurato, portano valanghe di visite quotidiane. No comment.

Aggiungo: in almeno un paio di casi, mi è stato addirittura risposto che la maggior parte del traffico quotidiano è generato da qualche post off-topic. Come dire: ho un blog che parla di tecnologia, ma il 60% degli accessi giornalieri proviene da gente che cerca cose legate al porno. Conclusioni Sarò pure un vecchio moralista bacchettone, ma certe cose non le gradisco. Sapere che c’è gente che si vanta (anche pubblicamente) di certi numeri, ma poi non dice COME li fa, è davvero triste. Per un attimo, mi son messo nei panni di un inserzionista: investirei in un bel blog che si proclama “di nicchia”, con ottimi numeri a livello di utenti unici e pageviews, quando in realtà il traffico che mostra è un colossale fake? A voi la parola.