La vita cambia nel momento in cui inizi a fare ciò che ami. E, indovina un po’, non è mai troppo tardi per iniziare.
Lavorare sui sogni non ti renderà ricco. Ma ti accadranno cose meravigliose se ti assumerai dei rischi.
Nell’estate del 1998, ho venduto la mia batteria e con i soldi ricavati ho convinto il mio compagno di stanza del college a portarmi da Ithaca a San Diego. Tutto quello che avevo addosso era un pacchetto di taccuini e le mie registrazioni dei Beach Boys. La musica suonava “Wouldn’t It Be Nice”, ed è stato in quel momento che ho deciso di investire su me stesso. Avevo 30 dollari, una linea telefonica e una tonnellata di motivazioni.
Non ho mai scritto un business plan, ma ho 3 aziende che sono operative da un decennio. Non so leggere gli spartiti, eppure ho gestito tour mondiali di band musicali. Non mi daresti mai in mano la tua fotocamera, ma ho lavorato in 3 film come produttore e ho realizzato una serie sul web.
Non so nulla sull’editoria, eppure ho scritto e auto-pubblicato un libro.
Non sono mai stato bravo in disegno, ma sono stato direttore artistico per Zappos, MTV e TOMS. Non guido una Ford, ma sono continuamente interpellato per promuovere le loro automobili.
Sono cresciuto frequentando scuole pubbliche e ho avuto problemi di comprensione nella lettura, ma ora sono invitato a tenere conferenze presso le più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d’America.
Non ho una TV via cavo, ma ho concesso in licenza la musica a Californication, Nip/Tuck, CSI e Grey’s Anatomy. Le parole CSS, HTML e Java non significano nulla per me, ma sto per lanciare un app per iPhone.
La vita cambia nel momento in cui inizi a fare ciò che ami. E, indovina un po’, non è mai troppo tardi per iniziare.
Liberamente tradotto da Life changes the minute you start doing what you love. And guess what, it’s never too late to get started., di Dave Brown.
- Internet Business Specialist
21 risposte
Un post bellissimo.
Può essere adottato come filosifia di vita.
Un saluto a tutti
Ho notato che sull’articolol media specialist presso Etsy, uno dei siti il cui modello di business è maggiormente al centro dell’attenzione, oggi (panda likes it…). Avete visto come interagisce? Ha risposto a TUTTE le interazioni sull’articolo.
Ciao a tutti
Quoto Sir Vester: solo gli incompetenti hanno successo. Non so quando il mondo è diventato così, ma… lo è!
Una persona che sa leggere gli spartiti non avrà mai il successo di Lady Gaga. Per dire.
Aaaah! Ma questa non è un’americanata! No, no. Questa è un’italianata!
1) Non so leggere gli spartiti, eppure ho gestito tour mondiali. E allora? In Italia è pieno di gente così. Vedi le giurie di trasmissioni come X-factor.
2) Non so nulla sull’editoria, eppure ho scritto e auto-pubblicato un libro. E allora? In Italia pubblicano libri cani e porci.
3) Ho avuto problemi di comprensione nella lettura, ma ora sono invitato a tenere conferenze. Azz! In Italia è pieno di gente così. Specie tra i politici.
Naaaa… ‘sto tizio è ‘na pippa di fronte ai geni nostrani!
Si scherza, eh? :)))
il post mi pare il curriculum italiano di una tipica persona raccomandata..
Bel post… proprio quello che ci voleva in questo periodo!
Che vita sarebbe se non potessimo cambiarla? Grazie al TagliaBlog che ogni tanto ci ricorda le cose più importanti! 🙂
Behh, ogni tanto il nostro Tagliaerbe lascia stare certi simpatici grafici e alcune accattivanti statistiche e si dà alla motivazione e allo sviluppo personale. Grazie dello spunto, approfondirò 🙂
Beh questa storia è fantastica!
Credo che ognuno di noi vorrebbe una storia così, e dunque dobbiamo muoverci a cercare di costruirla.
Come al solito ciò che davvero fa la differenza, sono le motivazioni: non il punto dove ti trovi (o meglio non soltanto), non quanti soldi hai, ma quanti sacrifici sei disposto a fare, quanta voglia hai davvero di metterti in gioco.
Quello fa la differenze, e la necessità talvolta è una grande molla per dare il meglio di se.
già ti stimo.
Quindi dovrei provare a farmi piacere quello che faccio, così è la volta buona che cambia qualcosa?
SPERIAMOOOO
Comunque bel post.
Giustissimo! Coraggio, determinazione e un pizzico d’incoscienza 🙂
Si, questo sono io 🙂 …sembra.
ho fatto un azienda quando di anni ne avevo 28.
ho fatto consulenze strapagate prima dei 28 anni.
poi arrivò la crisi del 2008 e tutto cambiò e ancora il lunedì mattina mi sveglio con la preoccupazione ke il postino mi porti brutte notizie.
a 32 anni mi sono dovuto reinventare e senza un soldo ho tirato fuori progetti sul web ke sono perennemente in startup.
ho iniziato a scrivere ed autopubblicare un libro di cucina, richiesto dai di una mia fanpage, senza saper cucinare.
L’articolo originale lo conoscevo gia, quello ke non dice é quali sono stati i problemi ke ha dovuto affrontare e quanto sia stata a suo favore la casualita della vita.
Ne conosco tante di queste storie ma non bastano mai!
E’ un concetto che che va ricordato spesso ed è fondamentale in certi momenti della vita!
Bravo Taglia!
In questo momento in cui mi appresto a fare un cambio radicale di vita (trasferimento da Roma a Milano per lavorare full-time in BusinessFinder) queste sono letture interessanti.
Concordo sul commento : “Ma che bella americanata” ; ma alcune volte servono anche queste 😉
Un saluto dal DON
ma cosè? uno di quei mantra che girano per la rete spammando milioni di caselle email?
Certo che non è mai troppo tardi e non è mai troppo tardi per nessuna cosa ! altrimenti per cosa ci alziamo alla mattina.
Come giustamente ha detto Luca, ci vuole un “perchè” e si può fare tutto.
Be, io a 47 anni, mi sono rimesso in gioco completamente un’altra volta.
Buona giornata
Se hai un “perchè”, uno “scopo”, allora puoi alzarti la mattina e fare quello che vuoi senza nessuna limitazione.
Buona giornata a tutti.
Ma che bella americanata. 🙂
Stona solo un po’ questa frase: “Lavorare sui sogni non ti renderà ricco.”
Racconto una storia che dimostra il contrario.
Un giorno un contadino regalò ad un povero orfano una mela.
Lui aveva fame, ma sognava di diventare un ricco commerciante, così invece che mangiarla andò al mercato a venderla, e con i soldi incassati tornò dal contadino per comprarne due.
E vendette pure queste al mercato. Le mele presto diventarono 4, poi 8, poi 16 ….
Ed è finita che è morto un suo lontano e ricco parente e con l’eredità si è comprato un mercato ortofrutticolo.
“La vita cambia nel momento in cui inizi a fare ciò che ami.”: un bellissimo messaggio.
Complimenti Davide, come al solito un ottimo post… è sempre un piacere leggerti! 🙂
Fantastico, la vita cambia; speriamo di prendere le iniziative giuste!