Spiego il titolo un pò criptico 🙂 Nielsen//NetRatings è uno dei più importanti “misuratori” del traffico web italiano (e mondiale). Come la gran parte degli altri competitor, quelli di Nielsen han sempre ordinato la classifica dei siti più visitati basandosi sul parametro delle page views, piuttosto che degli unique users; e, se ben ci pensate, sono i 2 valori che vengono universalmente citati quando occorre pesare la “potenza” di fuoco di un sito. Ora le cose potrebbero cambiare. Secondo questo articolo, Nielsen si prepara a fornire a inserzionisti, investitori e analisti dei report basati sul tempo totale speso dagli utenti sul sito e sul numero totale di sessioni. Cosa cambierà lato SEO? Se il “parametro tempo” prenderà piede, è chiaro che bisognerà fare in modo di intrattenere il più possibile gli utenti sul nostro sito. Un suggerimento potrebbe essere quello di offrire dei link di approfondimento verso pagine interne, piuttosto che contenuti audio e/o video (che richiedono alcuni minuti per essere ascoltati e/o guardati). Se il nostro sito è frequentato da parecchi utenti abituali, consiglio anche di valutare l’apertura di un forum di discussione, che facendo interagire fra loro i visitatori 1) crea community e 2) grazie al circolo virtuoso “post+reply” fa crescere di molto il tempo di permanenza sul sito dei lettori. In effetti, visto che il visit lengths è legato strettamente al concetto di Bounce Rate, non è detto che venga presto tenuto in considerazione anche da Google Analytics & Co… P.S.: se ne parla anche su WebmasterWorld.