Monetate ha rilasciato di recente un report sull’ecommerce, denominato “EQ1 2012”, e riguardante oltre 100.000 esperienze d’acquisto effettuate online. Nello studio, ripreso fra gli altri da Business Insider, emerge l’ascesa impetuosa di visite verso gli ecommerce effettuato via tablet (contropposto al calo di quelle via PC), mentre lato social è Facebook a indebolirsi nell’online shopping (incalzato dall’astro nascente Pinterest). Ecco qualche slide interessante: 1. PC in caduta libera

Il traffico verso gli ecommerce proveniente da tablet – quasi il 90% da iPad – è cresciuto del +348% in un anno, e quello da smartphone – 56,17% iPhone e 42,43% Android – del +117%. In altre parole, il PC ha perso il 6% secco in 12 mesi e favore dei dispositivi mobili (dato che già si intravedeva nella ricerca The IAB Mobile Phone Shopping Diaries di un paio di mesi fa). 2. I PC convertono meglio…

…ma di pochissimo sui tablet. Basso invece il tasso di conversione via smartphone, che secondo Monetate non è mai andato sopra l’1.68% dei terminali Android (mentre Windows Phone si attesta sull’1,56% e iPhone sull’1,18%). Quasi identica la situazione per quanto riguarda le percentuali di add-to-cart. 3. Nei social, Facebook domina…

…ma Pinterest sta esplodendo: se Facebook porta oggi agli ecommerce quasi il 60% delle visite, Pinterest è passato dallo 0,68% di un anno fa al 26,48%! Più indietro Twitter (con un ottimo 8,63%) e StumbleUpon (5,23%). 4. Search vs. Social vs. Email

Estremamente interessante osservare le quote di Search, Social e Email nell’ambito ecommerce. A livello di traffico inbound, il primo posto è saldamente nelle mani della search, che sfiora quota 30% seguita da lontano dall’email (6,58%). Solo terzi i social, in lieve e costante crescita ma fermi comunque al 2,15%. Per quanto riguarda i tassi di conversione, è invece l’email sul gradino più alto del podio, con il 3,91%. Al secondo posto la search (2,83%) e sul gradino più basso i social (0,38%). Lato bounce rate sono invece i social a svettare (ma non c’è di sicuro di che vantarsi…): 51,24% contro il 24% dell’email e il 23,63% della search. L’email vince infine la battaglia del tasso di add-to-cart con l’11,98%, seguita dalla search 7,79% e dai social, ancora una volta, ultimi (2,61%). Due anni fa scrivevo che lo shopping online passa dai motori, e non dai social. Oggi sappiamo che passa anche un bel po’ dalla cara e vecchia email, mentre i social rimangono fermi al palo: vedremo per quanto ancora.