“L’ho letto online, quindi deve essere vero!” Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase… di miti (spesso falsi) sulla SEO ne girano parecchi, e Google ha deciso nei giorni scorsi di sfatarne alcuni, rendendo pubbliche le presentazioni mostrate durante il “Tricks and Treats” webmaster event. Le slide più interessanti (IMHO) sono le 24 che trovi qui sotto, relative a “Myths and Misconceptions”:

Ecco la traduzione (per i più pigri 🙂 ):

La “Top 10” dei falsi miti

  1. I contenuti duplicati possono penalizzare il tuo sito
  2. Mischiare HTML e XHTML può creare problemi di verifica
  3. E’ importante essere presente in migliaia di motori di ricerca
  4. Utilizzare AdWords, AdSense o Analytics può aiutare (o danneggiare) il tuo sito
  5. Se una parola chiave è importante, allora è importante ripeterla in punti importanti su pagine importanti in modo che la pagina risulti importante per i motori di ricerca
  6. Utilizzare una sitemap in XML farà perdere posizioni al tuo sito
  7. Il PageRank è morto / il PageRank è tutto!
  8. E’ vitale fare un “submit” periodico del proprio sito nei motori
  9. Se un sito è ben posizionato, non bisogna toccarlo più
  10. Un codice (X)HTML valido permetterà al tuo sito di posizionarsi meglio

Altri falsi miti

  1. utilizzare il “disallow” nel file robots.txt rimuoverà il tuo sito (o le tue pagine) dall’indice
  2. Più link prendi e meglio è
  3. L’unico obiettivo veramente importante quando crei un sito è essere posizionato nei primi risultati di una SERP
  4. E’ meglio fare in modo che i vecchi URL restituiscano un errore 404, in modo che la nuova struttura del sito venga rilevata in modo naturale
  5. E’ importante utilizzare il meta tag “index, follow”
  6. Hostare il proprio sito su di un IP condiviso può causare una perdita di posizioni in SERP

Come scoprire i falsi miti

Secondo Google è possibile farlo:

  1. Verificando la reputazione del sito e di chi ci scrive
  2. Applicando il buon senso: certe cose sono troppo belle per essere vere 🙂
  3. Rimanendo aggiornati tramite Google Webmaster Central Blog
  4. Se il dubbio rimane, ponendo la domanda nei Google Webmaster Help Groups

Personalmente, ho trovato interessante l’ennesima puntualizzazione sul PageRank (ha la sua importanza, ma “Google usa oltre 200 altri fattori” per valutare la bontà di un sito), e quella sulla validazione del codice (meno del 5% dei siti ha un codice validato, ma browser e motori riescono comunque a “digerirli” senza problemi). O invece pensi che alcuni di questi miti non siano poi così falsi? 😉