Marketing Etico

Ok, subito una premessa, sono Francesco de Francesco, non il Taglia, cioè Davide Pozzi 😛 😛 Di che parliamo? Mi piace l’espressione Marketing Etico, in realtà forse sarebbe più corretto parlare di Etica del Marketing o di Marketing eticamente corretto. Dato che si parla di Etica, poi ovviamente le considerazioni vengono ereditate anche dal Web Marketing, che come sapete se qualche volta mi avete letto, ho sempre detto che non esiste ed è solo una costola del Marketing.  Cos’è il Marketing? Lungi da me l’idea di contribuire su una cosa così importante e soverchiante, mi limito a mettere assieme le varie definizioni che i veri esperti hanno dato, perché mi serve un punto di partenza per questo articolo e mi serve che sia comune e riconosciuto. Per Marketing intendo tutte quelle attività di studio del mercato, analisi delle necessità, indagine sui desideri, tentativo di stimolo, osservazione dei player (concorrenti, opinion leader, potenziali clienti) che svolgiamo per un obiettivo, che cinico o no, alla fine spesso è realizzare un profitto (senza che la cosa sia necessariamente negativa). Siete almeno parzialmente d’accordo? Se sì, possiamo andare avanti. Markettaro è come avvocato Mi succede sempre più spesso. “Che lavoro fai?” – mi chiedono ed io rispondo – “Mah, mi occupo di marketing” –  e loro – “Ahh, fai il venditore di fumo…” – oppure – “Ahh, anche tu ad incantare la gente?” Chi si occupa di Marketing (e WM) ama questo ruolo e lo ritiene stupendo. Chi ne subisce le conseguenze, lo vede in modo spesso negativo. Come gli avvocati. Ci servono, ma dire che li amiamo… Navigo su Meetic e spesso me lo sento dire da gente qualunque che gira sulla comunità. Mi succede su Facebook, mi succede al bar. Da tempo sto riflettendo su questa cosa e sono giunto alla conclusione che in fondo è vero, per lo meno in Italia. In effetti, molto del marketing italiano in realtà è pubblicità o poco più. Ti chiamano al telefono per proporti un nuovo servizio, mai per sapere se sei contento di quello che hai comprato. Tentano di venderti nuovi prodotti che non sono altro che il vecchio con il lifting. Ti scrivono sempre e solo per proporti un servizio, mai per darti un consiglio su come usare il prodotto che hai acquistato. Osservano il concorrente non per migliorare il servizio, ma per copiarlo. Studiano come ridurre il costo, non per abbassare il prezzo, ma per guadagnare di più. Non se la prenda chi fa marketing seriamente, lo so che ci siete, ma siete in netta minoranza 🙂  Etica del Marketing Eppure basterebbe tornare alla definizione iniziale. Io posso fare tanti soldi, dandoti il prodotto che tu voi, aiutandoti a definirlo meglio, studiando con te il livello di qualità necessario, per avere un costo equilibrato, tentando di comprendere che uso ne farai e per quanto tempo, ponendomi in relazione alla concorrenza, per evitare di darti ciò che gli altri già ti danno e non ti soddisfa appieno. Dov’è scritto che fare Marketing significa solo incantare? Non è vero per niente ed anche se non è usuale, si può tentare di fare marketing per capire, agire, far soldi. Perché a far soldi, non c’è nulla di male, se lo si fa in modo da dare soddisfazione. Anzi, i veri ricchi sono quelli che riescono a far soldi, facendo innamorare di sé le persone. C’è gente che è riuscita e non pensiate che sia sempre un caso. Abbi il coraggio di chiedere al tuo cliente se è contento. Sicuro, ti dirà che qualcosa non va per avere lo sconto al prossimo acquisto. Tu stabilisci un budget, poi chiamane quanti il budget ti consente. Tra mille lamentele, vedrai che qualcosa di serio e sorprendente quei clienti ti diranno, tra le mille stronzate. Perché se riteniamo di essere noi quelli bravi, tocca a noi saper filtrare le stronzate dalle cose serie, non possiamo aspettarci che siano gli altri a dirci solo le cose serie. Etica del Marketing vuol dire preoccuparsi di guadagnare facendo sì che anche gli altri abbiano un guadagno dall’acquisto. Trovo che non ci sia cosa peggiore che vendere un orologio-eco, a chi un orologio già lo ha (non è mia, è di un signore che non cito per non far scoppiare una guerra, ma i vecchi lo ricorderanno). Meglio sarebbe vendere orologi non eco a chi vuole un orologio, ed amen! Il che non vuol dire non vendere orologi-eco. Vuol dire non tentare di convincere chi ha un orologio a buttarlo, questa è la truffa intellettuale, questa è la mancanza di morale. Una sbirciata a quello che chiamiamo Web Marketing? Detto che il Web Marketing non esiste, vediamone paradossalmente l’etica. Azienda, quali sono le tue necessità per far soldi? Me le spieghi? No? Allora che vuoi da me? Come puoi pensare che io ti possa aiutare, se non mi dici quali obiettivi hai?

  • Lascia perdere gli accessi, le visite, i rimbalzi, i tempi di permanenza. Qui dobbiamo parlare di cosa vendi, a chi vuoi venderlo e come possiamo venderne di più tramite il sito, se vendere è l’obiettivo. Il resto è aria fritta.
  • E basta con ‘sta storia che siamo primi per Hotels a Verona, se poi lo siamo con una descrizione in SERP che fa scappare verso il secondo o il terzo! La prossima volta, prova a mettere una descrizione in veneto, magari funziona pure meglio 😛
  • Posizionamento? Con quel sito? Ascolta, prima di preoccuparti del posizionamento, rifai il sito. Semmai, con una mini-consulenza ti passo i criteri per farlo meglio, poi non avrai bisogno di me o di altri posizionatori.
  • Posizionamento? Con quel sito? Ascolta, con un sito così dinamico, che cambi continuamente, con pezzi in Flash, con struttura variabile, spendi i tuoi soldi in PPC, è meglio, fidati di me, tanto non sarò io a gestirti il servizio. Al limite, se vuoi, ti giro il nome di qualcuno, prova a metterti d’accordo direttamente con lui.
  • Posizionamento? Con quel sito? Ascolta, con un sito così, nel tuo settore, basta che metti i contenuti e sei a posto, al limite ti fornisco quattro stronzate di regolette per la scrittura ottimizzata, ma proprio soft, che in quel settore basta che sistemi i title e hai finito.
  • PPC? Ascolta, non si fa PPC quando lo scontrino medio è un euro. Corri seriamente il rischio che per gestire la campagna io ti costi di più del fatturato che riceverai con la campagna stessa, seppur ottimamente gestita. Al limite, impara due regole (e la prima è il controllo del budget) e fai da te nel tuo tempo libero, magari farai poco o nulla, ma risparmierai molti soldi (certo, potresti rimetterci il tuo matrimonio, ma queste sono scelte tue).
  • PPC? A che ti serve portare traffico al tuo sito, se il sito fa di tutto per far scappare i visitatori? Sei sicuro di volerlo fare?
  • A me chiedi se il tuo ecommerce di gioielli va bene? Scusa, risparmiati questi soldi e fai due regalini a qualche amica di tua moglie. Magari di Web Marketing non ne capiscono niente, ma la carta di credito per comprare ce l’hanno, mica come me, che non ho mai comprato un gioiello, ne offline, figurati online!!
  • Ecommerce? Scusa, ma non fai il dentista? Vorresti vendere online, senza neppure esserti degnato di capire che vuol dire? Come se io decidessi di fare il dentista solo perché ho letto qualche forum per qualche mese? Risparmia i soldi e fatti fare prima un Business Plan, poi torna qui, risparmieremo tempo entrambi.
  • Garanzie? Scusa, sono così convinto che ti sfido a pagarmi un x percento su ogni vendita che farai. Ti va?
  • Garanzie? Scusa, se ti dessi garanzie sarei disonesto. Non ce ne sono. Io mica voglio convincerti, se non lo sei, possiamo lasciar perdere 🙂 (della serie, smettiamo di raccontar palle, pur di avere una commessa).
  • Ahahaha! E voi vi siete iscritti al mio corso sull’ecommerce, pagate 450 euro più IVA, ma non avete un budget di 30 euro mensili di acquisti online? Cioè vorreste vendere, ma non potete comprare, neppure per capire? Dai, era meglio risparmiare i soldi del corso e comprare ogni mese su un sito diverso, avreste imparato molto di più che venendo qui da me (e per gli scettici, ci sono tra i visitatori vari testimoni che possono garantire che l’ho detto in apertura di due corsi 😛 )
  • Ma come? Mi dici che la tua è una dot-com pura, però il sito non deve costare più di mille euro? C’è qualcosa che non mi è chiaro. Me la rispieghi, ‘sta cosa?
  • No, senti, risparmiati i soldi della mia consulenza. Non hai capito che c’è qualcosa che non va nella tua organizzazione, dato che tre volte mi hai pagato per farti dire le stesse cose a distanza di pochi mesi? Ok voler guadagnare, ma a te mi pare di rubare i soldi!
  • No, senti, risparmiati i soldi della mia consulenza. Se continui a pagarmi per farti dire cose che poi non applichi mai, non credi che sia il caso di muoversi diversamente? Lasciamo perdere, vai avanti per la tua strada, io per la mia. Io guadagnerò un po’ meno, tu risparmierai dei soldi e del tempo in riunioni, io non mi farò il fegato amaro, tu ti renderai conto che farsi dare delle consulenze che poi non si applicano è come non farsele dare (quasi, ma la differenza è spesso così impercettibile, che possiamo dire che è uguale). C’è il caso che poi mi paghi pure il caffè 🙂
  • Forse non mi sono spiegato bene. Io non metto le mani su nulla, non so usare la tastiera, non so usare il cacciavite, non so programmare, non so sistemare code di stampa. Io so dirti solo come deve essere fatto un sito, visivamente, perché un piccolo gruppo di persone abbia voglia di comprare (o iscriversi ad una newsletter, o inviarti richieste di offerte, ecc). Poi devi farlo fare a qualcun altro. Io mi fermo qui. Faccio l’architetto, non il muratore e non che il secondo sia meno importante, ma non sono capace di farlo, tutto qui. Io so usare solo carta e penna. Se ti serve una persona con caratteristiche diverse, prova a dirmele in trasparenza, che magari ti passo un amico. Inutile che tenti di illudermi dicendo che vuoi un Responsabile Web Marketing, poi in realtà ti serve solo uno che una volta alla settimana ti faccia una nuova paginetta sul sito.
  • Ma scusa, hai mica detto di voler vendere, col tuo sito? Allora perché in primo piano c’è l’iscrizione alla newsletter? Che fai, database building? Se questa è la tua priorità, allora il sito famolo diverso, vedrai che renderà di più. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca.
  • Smettila di mettere offerte a destra e sinistra. Guarda che siamo pieni di persone che di fronte all’imbarazzo della scelta, spesso poi non comprano nulla. Vedi tu… Mi sembra che hai il complesso di ciò che sei, offri di tutto, perché non sai cosa sia meglio offrire. Bisogna pur prendersi la responsabilità di una scelta, nella vita. Non possiamo continuare a preferire sia le bionde, sia le more, tanto per non sbagliare con nessuna 😛
  • Non ti fidi di me? Scusa, ma allora perché mi paghi? Guarda che io vivo anche senza il lavoro che faccio per te 😛 Se pensavi di farmi un piacere, possiamo smettere 🙂

Non crediate che sia l’elenco delle colpe dell’azienda o cliente. Sono quasi tutte colpe del Consulente Web Marketing, troppo spesso solo smanioso di avere un nuovo lavoro, troppo attaccato ad una nuova referenza, troppo teso ad inseguire lo stipendio (sì, lo so, serve), troppo poco coraggioso, troppo poco onesto con sé stesso, troppo poco disposto a dire pane al pane e vino al vino. A volte non rispetta l’Etica solo perché ha paura ed è insicuro. Cresciamo, per favore. Francesco de Francesco …che a questo punto, non sa neppure come presentarsi  😛 …ecco, maisazi no, YoYo – Formazione rotolante neppure, una volta ero consulente di direzione, boh, lasciamo perdere 😛 😛