Bing aveva già dato alcune indicazioni sul Link Building a fine 2009, ma nei giorni scorsi Duane Forrester – lo stesso personaggio dell’articolo sui contenuti di qualità pubblicato ieri – ha approfondito l’argomento con un post dal titolo You love links. We love links. Build for the right reasons.
Ecco dunque la ricetta del Link Building perfetto secondo il motore di ricerca di Microsoft:
Perché dovresti volere i link?
La maggior parte delle persone ti dirà che vuoi link per posizionarti meglio nei motori di ricerca: questa è una visione molto semplicistica. E’ vero che link rilevanti provenienti da ottimi siti possono aiutarti a scalare le SERP, ma questa è solo un piccola parte dell’intera equazione: i link sono solo uno dei fattori utilizzati per classificare un sito web. Ci deve essere un equilibrio con gli altri fattori.
Generalmente si vogliono link per questi motivi:
• per segnalare al motore un nuovo sito web, o nuovi contenuti
• perché i link sono una sorta di “voto di fiducia” nei confronti del tuo sito – i siti di qualità tendono a linkare altri siti di qualità
• perché i link possono portare traffico
• perché nel corso del tempo possono aiutare a far crescere la tua autorevolezza su un determinato argomento
Dunque l’unico scopo non è il posizionamento, anche se in molti han speso soldi col solo scopo di ottenere più link: i soli link non ti aiuteranno nel ranking – è comunque necessario produrre contenuti di qualità.
Perché Bing vuole i link?
Bing vuole i link principalmente perché lo aiutano a scoprire i contenuti, e a comprenderne il valore. Se un sito web di qualità linka un articolo del tuo blog, significa che ha abbastanza fiducia in te da segnalarti ai suoi lettori tramite quel link. Ottenere un link da uno dei più grossi quotidiani online può addirittura buttare giù il server di un piccolo blog: questo è un problema che bisogna augurarsi di avere, perché dal punto di vista del motore di ricerca il piccolo blog diventa una risorsa credibile se siti web molto autorevoli decidono di linkarlo.
Bing, in base alla qualità dei link ricevuti, assegna a tutti i siti un valore, che chiama Static Rank. Una rapida crescita dei link in ingresso può indicare popolarità: normalmente i link seguono un certo trend per tutti i siti, e quando ci sono dei picchi può essere un segnale di popolarità. Comparando i link con altri fattori Bing può capire se questa popolarità è reale o meno, anche osservando la fonte dei link.
Dove trovare i link?
Il miglior posto dove trovare link per il tuo sito è su siti con contenuti correlati al tuo. Questo concetto potrebbe suonare ovvio, ma notando i tentativi di molti di fare link building da siti non correlati, è bene che vada ribadito.
Un sacco di gente professa ancora di amare i link provenienti da directory, e non c’è nulla di sbagliato nell’ottenere un link da una buona directory (come quella di Yahoo!, o DMOZ). Ma non bisognerebbe affidarsi alle directory pensando che segnalare un link serva ad aumentare il ranking. Nella maggior parte dei casi non creerà danni, ma l’unica cosa a cui può servire è segnalare un nuovo sito per farlo trovare dal crawler.
Che tipo di link dovresti volere?
I cari vecchi link organici. Link non creati da te, ma da altri, che puntano al tuo sito. Se il tuo contenuto è unico e avvincente, anche un perfetto sconosciuto potrebbe linkarti. Questa è l’essenza di un link building organico. I link potrebbero provenire da un sito web o da un social, e pertanto è bene attivare le opzioni di condivisione sociale sui tuoi contenuti.
E per chi è ancora confuso dal concetto di “anchor text“, il consiglio di Bing è quello di cercare di ottenere un link che includa parole chiave targhettizzate. I link all’interno dei contenuti sono i migliori, ma piuttosto che nulla anche un link da una sezione “risorse” potrebbe dare una mano.
I link reciproci sono ancora utili?
Si, ma non per aiutare nel ranking. I link reciproci sono il punto di partenza per chi parte con un sito nuovo. Questi link possono portare un po’ di traffico, ed aiutare poi a ricevere link organici. Pensa in grande quando fai link building: ogni link in ingresso è reciproco? se si, i link che ricevi avranno meno valore. Fai dunque in modo che solo una parte dei link sia reciproca.
Bing è in grado di individuare piuttosto bene i vari schemi di link (link triangles, three-way swaps, link farms) autogenerati o innaturali. Evita queste tecniche e piuttosto spendi quei soldi nella paid search: i link acquistati rientrano in un pattern che Bing riesce a scovare, e quindi può facilmente prendere provvedimenti.
Di quanti link hai bisogno?
Non così tanti quanti si potrebbe pensare. Su query molto popolari, con un alto volume di ricerche, occorreranno più link da più siti di qualità per poter riuscire a posizionarsi bene. Query meno popolari possono invece richiedere meno link per ottenere lo stesso posizionamento: ecco perché una attività di link building ben targhettizzata potrebbe essere pagante.
Non dimenticare di linkare!
Sii generoso quando linki altri siti web. Ciò migliora la user experience sul tuo sito e se offri ai tuoi visitatori risorse utili, non solo continueranno a tornare da te, ma ti linkeranno.
Riassumendo
• non comprare link
• buoni contenuti ottengono buoni link
• mostra ai tuoi utenti di essere autorevole, e i link arriveranno
• i social media possono aiutarti ad ottenere link
Quindi non stressarti troppo nel cercare link. Investi tempo nella creazione di contenenuti unici e di qualità, che possano entusiasmare i tuoi visitatori, e sul lungo termine arriveranno i link che cerchi. Molti siti di successo partono lentamente e si sviluppano col tempo, diventando preziosi per i loro utenti. Gli utenti stessi contribuiscono poi a linkare il sito. E’ un circolo virtuoso che inizia dal contenuto.