Ti consiglio di leggerle tutte con estrema attenzione, ma nel caso avessi proprio pochissimo tempo eccotene un sunto:
I fattori più importanti sono il trust/autorità del dominio, la link popularity, l’anchor text dei link esterni e l’uso delle parole chiave all’interno della pagina. Questi 4 elementi hanno una influenza superiore all’80% ai fini del ranking. Qui
possiamo notare come oggi, nel 2009, sia ancora la link popularity a regnare, mentre i contenuti hanno un peso molto poco rilevante ai fini del posizionamento.
L’uso delle parole chiave
Riveste un fortissimo impatto la presenza delle keyword nel title (possibilmente come primo termine) e anche nel nome a dominio. Meno importanza ha invece la presenza della parola chiave nel sottodomini, sottodirectory e URL della pagina. Confermato il valore dell’uso della keyword negli Headline Tag (da H1 a H6).
I fattori non legati ai link
Svettano su tutto i contenuti unici, seguiti dalla “freschezza” degli stessi (capito il motivo per cui certi blog si posizionano così bene? 🙂 ). Confermato il fatto che la presenza di pubblicità (di qualsiasi genere, inclusa AdSense) non ha alcuna influenza. E potendo scegliere, meglio utilizzare URL statici piuttosto che dinamici.
Le metriche dei link
Quattro le cose dal grandissimo impatto:
- la link popularity globale del dominio
- l’affidabilità del dominio (basata sulla “distanza” dai domini ad alto trust)
- la link diversity del dominio (basata sul numero/varietà di link provenienti da domini unici diversi)
- i link da siti autorevoli di un argomento affine a quello trattato
I fattori di posizionamento “geografici”
Più o meno confermato quanto diceva Matt Cutts in questo video: l’estensione del dominio riveste una grande importanza, unitamente all’ubicazione del server e ai link in ingresso (che, possibilmente, dovranno provenire dalla stessa area geografica).
Il futuro del posizionamento (nei prossimi 5 anni)
L’ipotesi più accreditata è la seguente: pur mantendo una certa rilevanza, i link perderanno progressivamente di importanza a favore di fattori “social” o legati all’uso che l’utente fa del sito. Un’altra “corrente” crede invece che verrà drasticamente modificato il modo con cui i link verranno conteggiati/pesati.
Contenuti e link
Gli ottimi contenuti sono inutili, se nessuno li linka 🙂
Quale tecnica utilizzare per farsi linkare? randfish suggerisce di far leva su queste 6 emozioni:
- rabbia
- orgoglio
- eccitazione
- stupore
- invidia
- condivisione
Tattiche di link building
Visto che i link hanno ancora una enorme importanza, come fare per prendere buoni link? ecco le 4 tecniche più gettonate:
- creare contenuti di grande valore
- bloggare e interagire con la blogosfera
- utilizzare tecniche di link baiting, produrre contenuti virali
- acquistare link diretti da siti/webmaster (ebbene sì!)