Due giorni fa, sul Google Webmaster Central Blog è stato annunciato il rilascio della Search Engine Optimization Starter Guide.
Potremmo definirla come la piccola guida (si tratta infatti di un PDF di 22 paginette) di Google alla SEO per principianti, che introduce i concetti base della Search Engine Optimization (ovviamente White Hat).
Questo l’elenco dei 13 argomenti (nei soli titoli, sono già inclusi i consigli da adottare per piacere a Google 😉 ):
Crea, per le tue pagine, titoli unici e accurati
- descrivi accuratamente i contenuti della pagina
- crea title unici per ogni singola pagina
- usa title concisi ma descrittivi
Fai uso del meta tag description
- fai un sommario accurato dei contenuti della pagina
- usa description uniche per ogni singola pagina
Migliora la struttura dei tuoi URL
- utilizza le parole negli URL
- crea una struttura delle directory semplice
- fai in modo che ogni singolo documento sia raggiunto da un unico URL
Rendi il tuo sito più facile da navigare
- crea una gerarchia che permetta di raggiungere i contenuti in modo naturale
- utilizza preferibilmente link testuali per collegare le pagine
- fai uso di percorsi di navigazione “a briciole di pane”
- inserisci una sitemap in HTML sul tuo sito e anche una sitemap in XML
- controlla cosa succede se un utente prova ad accedere al tuo sito rimuovendo una parte dell’URL
- fai uso di pagine 404 utili
Offri contenuti/servizi di qualità
- scrivi contenuti facili da leggere
- mantieni il tuo focus sul topic
- utilizza un linguaggio pertinente
- crea contenuti unici/freschi
- offri contenuti/servizi esclusivi
- crea contenuti principalmente per gli utenti (e non per i motori di ricerca)
Scrivi ancore migliori
- scegli testi descrittivi
- scrivi testi concisi
- fai in modo che i link siano facili da individuare
- pensa ad un buon anchor text anche per i link interni
Utilizza gli heading tag in modo appropriato
- immagina di scrivere un sommario
- utilizza con parsimonia gli heading tag distribuendoli lungo tutta la pagina
Ottimizza l’uso delle immagini
- utilizza nomi dei file e attributi alt corti ma descrittivi
- inserisci un testo alternativo quando utilizzi le immagini come link
- archivia le immagini in una directory dedicata
- utilizza i formati più comuni e supportati
Fai un uso efficace del robots.txt
- metti in sicurezza i contenuti sensibili
Utilizza il rel=”nofollow” in modo consapevole
- se linki un sito del quale non hai fiducia e vuoi evitare di trasferirgli la tua “reputation”, usa il nofollow (es.: nei commenti del blog)
Promuovi il tuo sito nel modo giusto
- posta dicendo che hai aggiunto nuovi contenuti/servizi al tuo blog
- non dimenticare di promuoverti anche offline
- conosci e usa i social media
- se hai un sito legato alla tua attività, inseriscilo nel Google Local Business Center
- rimani in contatto con le community che trattano lo stesso tema del tuo sito
Fai uso di tool gratuiti per webmaster
- utilizza gli Strumenti per i Webmaster di Google
Trai vantaggio dai servizi di web analytics
- utilizza Google Analytics, e/o Google Website Optimizer
- Internet Business Specialist

Da oltre 20 anni, fornisco consulenze per aziende e professionisti, che vogliono sviluppare il loro business, aumentando i clienti, in modo serio e produttivo, utilizzando le ultime tecnologie e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia.
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Da oltre 20 anni, fornisco consulenze per aziende e professionisti, che vogliono sviluppare il loro business, aumentando i clienti, in modo serio e produttivo, utilizzando le ultime tecnologie e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia.
15 risposte
Alla fine gira gira, Google ha sempre uno ed un solo obiettivo. Che le SERP rispondano in maniera efficace alle domande degli utilizzatori del MdR, in modo da garantire agli utenti una soddisfacente e utile esperienza di ricerca. Fa il suo lavoro insomma…
Fantastico, grazie mille. sempre utile
So che il post è vecchiotto, ma credo ancora molto valido!
Vorrei chiedere una cosa: ma la cosiddetta navigazione a briciole di pane..può aiutare nella SEO!? Può aiutarci a migliorare il posizionamento!?
Mi chiedo questa cosa perchè l’ho appena implementata, da molto poco e quindi non posso ancora giudicare, ma la cosa che pù mi colpisce è la perdita del nome della pagina che se fatta bene dovrebbe contenere la frase/parola chiave strategia e con le Breadcrumb questa descrizione mirata viene persa.
Grazie mille!
… e dopo 5 mesi, oggi sul Google Blog Italia ( http://googleitalia.blogspot.com/2009/04/guida-introduttiva-di-google.html ) han finalmente pubblicato la “Guida introduttiva di Google all’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO)”, tradotta in italiano: http://www.google.com/intl/it/webmasters/docs/search-engine-optimization-starter-guide-it.pdf
Io invece credo che le valutazioni “Seo” siano molto più importanti per uno specialsta marketing, o comunque persone che si occupano di pubblicità online e webmarketing, che non per uno sviluppatore, quindi forse questa guida poteva anche usare una terminologia meno tecnica.
Era ora!
Non perchè questa guida serva agli specialisti Seo, non ne avevano bisogno, ma a molti sviluppatori e webmaster: sembra incredibile ma ancora oggi esistono sedicenti e rinomate software-house che realizzano siti senza tener conto delle minime necessità dei motori di ricerca.
Veramente incredidible, toccato con mano.
Ciao
Seo for Dummies… 😀
Ciao ragazzi.. saranno scontati per alcuni professionisti come voi.. ma come ha riferito su qualcuno di voi io credo sia un ottima guida per i principianti.. alcune volte le cose scontate.. alla fine poi non lo sono cos’ tanto 🙂 Merito a TagliaErbe per aver tradotto e messo in risalto questa guida
p.s. io sono un principiante.. ma riscontro con gioia che faccio al 99% tutto quello che è scritto con il mio sito 🙂
semmai di interessante ci sono i punti contrassegnati con AVOID….
😉
come già avete sottolineato non c’è niente di nuovo.
Nonostante questo alcuni spunti interessanti ci sono, in particolare dove, nel documento in inglese, ci dice (“avoid”) le cose da evitare
Ciao Tagliaerbe
Penso che si una buona guida anche perchè, come hai evidenziato tu, si tratta di una guida per principianti.
Grazie per il tuo lavoro.
Barbara Massini
sempre ottime le tue news in campo SEO tagliaerbe, non ci sarà niente di nuovo nella guida almeno da quello che vedo nel riassunto, comunque la scarico, son parole di google 😉
@annunci gratuiti palermo
credo s’intenda di provare se un url digitato male porta ad una sitemap fatta bene…scusa il gioco di parole.
Ciao,
come ho già scritto in un commento ad Edit, noto alcune cose
– Google si rimangia alcune precisazioni poco chiare pubblicate di recente su Google Webmaster Central (e ci conferma che il rewriting è utile, il contenuto interno duplicato può dare qualche problema, i link testuali sono migliori delle immagini…)
– Continua ad evitare l’argomento link popularity
– In alcuni casi crea una commistione poco chiara tra fattori strettamente SEO e usabilità
Non riesco a capire l’affermazione
“controlla cosa succede se un utente prova ad accedere al tuo sito rimuovendo una parte dell’URL”
Qualcuno me la spiega ?
Non mi sembra niente di nuovo, o sbaglio?
Ma poi chi è stato il primo in assoluto a tradurre “Breadcrumbs” come “Navigazione a briciole di pane”? dai cavolo, ma che nome è?
Ok che vuol dire quello, ma non si può tradurre sempre tutto letterlamente! haha.