L’idea che visitare una pagina con la Google Toolbar installata produca un’automatica indicizzazione della stessa nel motore di ricerca, è uno dei miti più diffusi (ed infatti l’ho inserito mesi fa nella mia lista di tecniche (più o meno vere) per far indicizzare un sito nuovo da Google).
La cosa è stata più volte smentita nel corso degli anni, e 3 giorni fa Matt Cutts è intervenuto nuovamente per ribadire il concetto, andando a smontare le congetture espresse in un articolo di InformationWeek.
Ma il dubbio rimane…
Per curiosità, mi sono andato a leggere un pò di informazioni sul sito ufficiale della Google Toolbar.
In fondo alla pagina relativa alle Funzioni, ho trovato questo:
“Inoltre, Google può raccogliere informazioni sulle pagine Web che visualizzi quando vengono attivate funzioni avanzate quali PageRank, Correttore ortografico e Traduttore di parole.”
Nell’Informativa sulla privacy di Google Toolbar, si legge invece:
“In Google Toolbar 5, se cerchi di raggiungere un URL inesistente, la Toolbar potrebbe inviare tale URL a Google per consentirci di aiutarti a trovare l’URL che stai cercando.”
“Alcune funzioni opzionali di Google Toolbar per il loro funzionamento richiedono l’invio a Google degli indirizzi o di altri dati sui siti quando vengono visitati.”
“Le funzioni il cui funzionamento prevede l’invio a Google delle tue richieste di informazioni supplementari potrebbero inviare anche piccole quantità di dati a Google nel momento in cui sono utilizzate.”
Mi sembra quindi di capire che, attivando alcune opzioni della Toolbar, vengono trasmesse a Google diverse informazioni circa la pagina che si sta visitando.
Sei davvero pronto a scommettere che le informazioni non vengano poi passate al Googlebot? 🙂