Sono un abitudinario. Uno di quelli che i post li schedula, sempre alla stessa precisa ora del giorno (anzi, nel mio caso, della notte). Tempo fa sono stato costretto a cambiare questo mio modus operandi, perchè quando ancora utilizzavo Blogger/Blogspot come piattaforma, Google si era convinto che il mio blog fosse uno spam blog, proprio a causa di questo mio modo di postare metodico, e quindi poco “umano”. Non ho comunque modificato drasticamente la logica con la quale opero, riservando ai primi minuti del nuovo giorno il mio post quotidiano. Conosco invece blogger che postano randomicamente, ad orari variabili, e senza fissarsi su di un determinato numero di post al giorno (o alla settimana). Ma esisterà un orario migliore di un altro per pubblicare i propri post? Darren Rowse prova a darci i suoi suggerimenti (mescolati con qualcosa di mio…):

  • Il mattino ha l’oro in bocca. Come recita il noto proverbio, sembra che una buona tecnica sia quella di pubblicare un nuovo post nelle prime ore della giornata, in modo da farlo trovare nei feed reader dei propri lettori appena giungono in ufficio, oppure per la “pausa caffè”. Personalmente, conosco anche parecchi utenti che non possono utilizzare il web durante il normale orario d’ufficio, ma che invece vi accedono durante la pausa pranzo (quindi l’idea del “post mattutino” parrebbe avere senso).
  • Distribuire i post durante la giornata. Se (ad esempio) siete soliti pubblicare 3 post al giorno, schedulateli ad 8 ore di distanza l’uno dall’altro, in modo di distribuirli uniformemente nell’arco delle 24 ore. Per esempio, una buona tecnica potrebbe essere quella di pubblicare il primo verso le 4 (per gli utenti del mattino), il secondo verso le 12 (per quelli della pausa pranzo) e il terzo verso le 20 (per quelli del dopocena): in tal modo, incoraggerete anche gli utenti a tornare più volte a visitarvi.
  • Postare immediatamente se la news è importante. Ci sono casi in cui è bene scrivere e postare senza indugio. E’ il caso delle cosiddette “breaking news”, ovvero di news talmente clamorose da non poter essere ignorate. Se il vostro blog non è basato su notizie “dell’ultim’ora”, consiglio comunque di evitare il più possibile questo genere di post: meglio lasciar sedimentare la cosa, leggersi un pò di fonti, e successivamente scrivere l’articolo: uscirà quasi sicuramente qualcosa di meglio rispetto ad un post “di getto”.
  • Ogni blog ha la sua tipologia di utenti. Un blog che parla di eventi sportivi (i quali, generalmente si svolgono nel weekend) ha un pubblico di lettori che si aspetta sicuramente un maggior numero di news durante il sabato e la domenica. E’ quindi importante tarare numero di post e orario di pubblicazione anche in base all’argomento trattato (e, di conseguenza, alla propria audience).
  • Un consiglio per chi posta in inglese. Chiudiamo con un suggerimento riservato a chi scrive in inglese. Se il vostro blog è indirizzato ad utenti anglofoni, noterete che (quasi sicuramente) la maggior parte del traffico proviene dagli Stati Uniti (e solo in misura minore da paesi come Inghilterra, Irlanda o Australia). Se il target è quindi l’utente USA, ricordatevi di spostare l’orologio 6-9 ore indietro (a dipendenza della costa 🙂 ).

Conclusioni Sul mio blog ho un tipo di traffico “ad onde”: escludendo quello proveniente dai motori, i lettori (dei feed o diretti) arrivano principalmente con tre piccoli “flussi”: un pò al mattino, un pò dopopranzo, e un pò dopocena. La mia non è però una situazione da “case study”: pubblicando un unico post al giorno (e sempre poco dopo la mezzanotte), non ho potuto infatti osservare l’esistenza di un rapporto “azione-reazione” fra l’ora di pubblicazione del post e l’arrivo dei lettori (non sono infatti in molti ad aspettare la mezzanotte per leggermi 😀 ). Qualcuno ha invece notato un legame fra orario del post e traffico (e/o numero dei commenti)? oppure, visto anche il costante aumento di chi legge i blog via feed, l’orario di pubblicazione ha un peso sempre meno rilevante? Ispirato da: What Time of the Day is Best to Post to Your Blog