Mi piace il SEO perchè è un ambiente dove le cose possono cambiare da un giorno all’altro, e dove l’aggiornamento continuo e costante la fa da padrone. L’ultimo esempio sono le 3 novità che Google ha presentato nei giorni scorsi, e che potrebbero andare a influenzare le tecniche di posizionamento nel prossimo futuro… o almeno credo 🙂 Knol: la Wikipedia di Google Il post di presentazione ufficiale parla di Encouraging people to contribute knowledge, ma basta scorrere poche righe per capire che l’idea di knol (abbreviazione di knowledge) è semplicemente quella di una grande enciclopedia online (qualcuno ha detto Wikipedia?). Obiettivo di Google è trovare gente autorevole per scrivere articoli di qualità, dentro i quali infilarci gli annunci di AdSense (in revenue sharing con l’autore del pezzo). Gli articoli saranno editabili (ma solo dall’autore), commentabili e ci sarà anche un sistema di rating (che fa tanto web 2.0).

Un esempio di Knol

Google Profile: il biglietto da visita di Google Google Profile è una sorta di proprio “profilo universale” per tutti servizi di Google. Fino ad ora si potevano creare propri profili (volendo anche l’uno diverso dall’altro…) in Blogger, orkut, Google Groups e Google Co-op: ora arriva Google Profile, che forse metterà un pò di ordine nelle nostre confuse registrazioni: per ora è già disponibile all’interno di Google Shared Stuff, Google Maps, Google Reader. La (scarnissima) pagina ufficiale non chiarisce tutti gli aspetti del nuovo servizio, ma su Google Operating System trovate un interessante approfondimento.

Google Profile

I blog in Google Universal Search Annunciata 7 mesi fa, la ricerca universale di Google andrà ad abbracciare, nei prossimi giorni, anche la blogsfera: sembra sia stata proprio Marissa Mayer, che in Google si occupa di “search products and user experience”, ad aver annunciato la novità a quelli di eWEEK. Nessuno sa esattamente come verrà modificato il layout di Google per dare più rilievo ai blog; spero solo non sia una roba del genere:

L’ennesimo test di Google Universal Search?

(pare si tratti di un vecchio design abbandonato da AOL, ma emerso ultimamente in qualche SERP). Conclusioni Cosa accadrà? Andiamo con 3 fanta-ipotesi:

  1. Knol sostituirà gradatamente Wikipedia. I wikipediani influenti si trasferiranno in Knol, attirati anche dalla promessa di lauti guadagni (tramite le revenue sharing di AdSense) che la nuova enciclopedia di Google si propone di offrire. Knol prenderà quindi il posto di Wikipedia anche nelle SERP di Google: se il posizionamento nelle SERP è legato (anche) alla qualità del contenuto, e Google punta ad “assumere” autori super-autorevoli, è chiaro che le voci di Knol saranno sempre ai vertici dei risultati delle ricerche. O forse Wikipedia conviverà pacificamente con Knol: Google eviterà di mostrarsi troppo monopolista (“don’t be evil!”), col risultato che 1/5 delle prime pagine di parecchie SERP sarà riservato alle 2 web-enciclopedie (il che significa che 2 posti su 10 risulteranno già assegnati, e bisognerà lottare per gli altri 8… scansando anche mappe, immagini e video, ove presenti 🙂 ).
  2. Tutti ad inserire link in Google Profile. All’interno di Google Profile sarà possibile inserire “a nickname (the real name is displayed only to your contacts), your occupation, your location, a list of links, a photo and a short description.” Si, avete letto bene, “a list of links”. Nascerà un nuovo mercato: la compra-vendita di link in Google Profile… ma tanto avranno il rel=nofollow, vero Matt Cutts? 🙂  E se i link non funzioneranno, immagino “short description” infarcite di keyword nello stile delle peggiori doorway…
  3. Aumenterà il peso dei blog nelle SERP. Già ora i blog “infestano” gli indici di Google, e francamente non capisco perchè Google debba dare loro ulteriore visibilità (forse per giustificare il vecchio acquisto di Blogger/Blogspot?). In ogni caso, se ancora non l’avete fatto, è il momento di creare un blog, magari esterno ma comunque di “supporto” al sito che volete spingere. Oppure un blog “integrato” direttamente nel sito stesso, che contribuisca a “movimentarlo” con news fresche, commenti e maggior confronto con gli utenti/clienti. Se i post dei blog saranno infatti più visibili/cliccabili all’interno delle SERP, è meglio darsi da fare, e in fretta… il TagliaBlog comunque non vende recensioni 😀