Marco Ziero

Nel campo informatico nessuno “nasce imparato”. Ancor meno nel campo SEO, dove i punti fermi sono pochi e le scuole di pensiero molte. Oggi vi presento una breve intervista a Marco “cibino” Ziero, un giovane “aspirante SEO” (come si autodefinisce), che con grande umiltà (unita ad un grosso entusiasmo) si sta facendo conoscere (ed apprezzare) fra i search engine optimizer italiani. Come hai conosciuto il mondo dei motori di ricerca? Nonostante io trascorressi parecchie ore in internet già da qualche anno, solo grazie ad un corso di Marketing, seguito presso la Facoltà di Scienze Statistiche a Padova, ho conosciuto i motori di ricerca (come mezzo pubblicitario) e il web marketing. Il corso, a differenza di quasi tutti i corsi universitari, era estremamente attuale ed “internet oriented”, tra l’altro non faceva nemmeno parte del mio percorso universitario! Però mi ha dato l’input per osservare il web da un altro punto di vista. Quali risorse hai utilizzato per accrescere le tue conoscenze in materia? Il primo materiale sul quale ho studiato, sono state le lezioni in pdf di web marketing che mi arrivavano per posta dopo essermi iscritto alla newsletter di madri.com; poi ho conosciuto il Forum GT, sul quale ero già passato più di qualche volta ma che non avevo considerato molto. Qui sono cresciuto un sacco, irrompendo nel forum sul posizionamento a bomba: mi sono potuto confrontare con i maggiori esperti del settore ed ho conosciuto diversi amici/colleghi con i quali mi confronto quotidianamente e dai quali imparo un sacco. Quali sono le qualità/attitudini che dovrebbe avere uno che comincia? Dalla mia personalissima esperienza posso dire che non servono particolari conoscenze tecniche (diciamo una spolveratina di html). Ovviamente chi ne sa di più è più avvantaggiato nell’apprendimento di certi aspetti di questo lavoro, ma non è una materia riservata solo a pochi. Insomma, non avevo conoscenze tecniche e basi di marketing, però mi sto togliendo delle soddisfazioni e questo grazie, credo, alla mia sfrenata passione e voglia di studiare, crescere ed imparare. Quali sono le difficoltà che stai incontrando in questo ambito? Come dicevo prima, non avendo particolari conoscenze tecniche, quando mi ritrovo a leggere interventi o articoli di “colleghi” (dai, passatemelo!) molto più tecnici ed esperti, mi trovo in difficoltà a capire concetti e meccanismi. Però non mi sento di segnalare particolari altri ostacoli. Su cosa stai lavorando ora? Attualmente sto concentrando le energie sul mio blog: è piccolino ed è il mio laboratorio, però mi sta dando parecchie soddisfazioni, soprattutto in termini di contatti e di rapporti, che sono poi maturati oltre mouse e tastiera. Sto improntando quasi tutte le mie esperienze attuali su questo progetto, perché, fatta eccezione per qualche piccolo posizionamento, non ho molte ore di pratica alle spalle. Il tuo blog si chiama “il blog del figlio del presidente”, come mai questo nome? Premessa: io gioco a pallacanestro da circa 17 anni e da più di qualche anno sono “sbarcato” in prima squadra. I compagni più “vecchi” di me, per prendermi in giro, (ci si prende in giro tutti!), dicono che gioco in prima squadra solo perché sono il figlio del presidente; mio padre è veramente il presidente della società, ma, a dir la verità, io sono in prima squadra da prima che lui ricoprisse questa carica, solo che la presa in giro ufficiale per me era, appunto, “il figlio del presidente”; visto che il blog è nato, più o meno nello stesso periodo, non ho avuto esitazione nel chiamarlo così, per ridere di me stesso pure io! Cosa pensi del mondo dei motori di ricerca oggi? Circa il SEO di oggi mi sono fatto la mia idea, l’unico rammarico è di essere troppo giovane e di non aver potuto vivere le vicissitudini accadute qualche anno fa nel campo dei motori. Quindi, in realtà, la mia idea si basa molto sull’esperienza altrui, di chi ha potuto vedere l’evolversi di questa disciplina. Comunque credo che i SEO debbano per forza guardare con più attenzione al SEM, anche perché sono i motori stessi a dirci che i fattori interni di un sito contano sempre meno, a discapito dei fattori esterni, che sono meglio trattabili da chi mastica il web marketing piuttosto che l’ottimizzazione del codice di una pagina web. Cosa pensi della comunità SEO/SEM in Italia? Purtroppo non ho l’esperienza per fare un confronto tecnico con altre realtà fuori dall’Italia, però, per me che mi sono avvicinato da poco, posso dare una valutazione di tipo umano: è fantastica! Ho trovato persone disponibilissime, disposte a condividere le proprie conoscenze con gli altri, per crescere tutti insieme; non ci si fa la guerra, anzi, e spesso, a seconda delle occasioni, ci si ritrova anche faccia a faccia per passare insieme del tempo, nonostante la grandi distanze che spesso ci dividano. Ovviamente faccio molto riferimento alla comunità del Forum GT, dove ci sono i massimi esperti del settore, e dove ognuno è accolto in una maniera veramente unica. Quali sono i tuoi progetti futuri? Nell’immediato vorrei riuscire a crearmi il più grosso bagaglio di conoscenze ed esperienze possibile, perché il sogno nel cassetto è quello di aprirmi un’attività per conto mio, una web agency, vicino a casa, dove attualmente manca ancora questo tipo di servizio. Ultima domanda per chiudere, quali sono le cose di cui non faresti mai a meno? Amo tantissimo la vita, ancor di più la mia ragazza e la mia famiglia, quindi non potrei fare a meno di loro e del rapporto con le persone. Però non regalatemi nemmeno un pc senza connessione, perché ultimamente non posso proprio fare a meno neanche di internet! Colgo l’occasione per ringraziare Davide per questa opportunità concessami (è stata una piacevole sorpresa, nonché un onore) e per salutare tutti i suoi affezionati lettori.