Infografica

Da qualche anno a questa parte, le infografiche sono di gran moda. Sono utili per ottenere traffico, link, e anche per “far girare” il proprio brand al di fuori dei soliti contesti. Ma fare una buona infografica non è affatto facile. Ci vuole la capacità di sintetizzare un gran numero di dati interessanti, affiancandoli ad elementi grafici d’impatto. Daniel Tay ci offre qualche spunto in un pezzo dal titolo The Essential Guide to Creating Infographics That Drive Traffic, che include 4 consigli teorici e 4 consigli pratici per creare infografiche in grado di generare traffico: vediamoli assieme.

I dati e l’idea

I dati dovrebbero essere il fulcro della tua infografica, ben prima delle immagini o di altri elementi grafici. Prenditi quindi del tempo per raccogliere dati da fonti autorevoli, e scegli un paio di punti chiave che pensi possano essere in grado di ottenere un grosso impatto sul tuo pubblico.

Il pubblico di riferimento

A proposito di pubblico: una volta che hai in mano di dati, devi pensare “chi è che troverebbe questa infografica interessante/rilevante?” Per esempio, se hai messo assieme dei numeri riguardanti il mercato delle startup tecnologiche che si sono quotate in Borsa entro 10 anni dalla loro nascita, l’infografica potrebbe essere d’interesse per imprenditori e venture capitalist. Devi quindi pensare con quale tema/formato riuscire a catturare l’attenzione del tuo pubblico: nel caso in questione, imprenditori e venture capitalist vorranno probabilmente un formato che va dritto al punto ed espone i dati in modo chiaro, senza troppi orpelli grafici o immagini d’effetto.

Gli obiettivi

Con la tua infografica vuoi semplificare dati che risulterebbero complicati? O mostrare numeri sorprendenti? Solitamente le infografiche hanno almeno uno di questi 3 obiettivi:

  • Semplificare il processo decisionale, presentando varie opzioni in modo visuale.
  • Filtrare e riassumere grandi quantità di dati, in un formato semplice e facile da capire.
  • Presentare informazioni che risulterebbero banali, in modo divertente.

Il layout

Con in mano i dati e gli obiettivi, puoi finalmente mettere tutto assieme in un layout che includa alcuni elementi visuali. Prenditi del tempo per pensare a come combinare il tutto, perché il rischio di creare un’infografica brutta o confusa (e quindi inutile) è davvero molto alto. Qui trovi 6 tipologie di infografiche da cui prendere spunto per organizzare dati e immagini in modo corretto e funzionale:

Layout Infografica

Passiamo ora ai consigli pratici.

Racconta una storia

Indipendentemente dalla bontà del design o dei dati, il punto è che il nostro cervello vuole trovare un significato in ciò che sta guardando. L’infografica deve quindi raccontare una storia, che come tutte le storie ha una introduzione, uno svolgimento e una fine.

Struttura Infografica

Usa i font giusti

Un carattere tipografico può cambiare di molto il “tono” del contenuto. Times New Roman e Helvetica, per esempio, sono considerati più seri e orientati al business, mentre Pacifico e Lobster richiamano alla mente cose più divertenti e creative.

Font Infografica

Attenzione anche agli abbinamenti di font: il consiglio è di non utilizzare più di 2 tipi di caratteri differenti o al massimo 4 variazioni per ogni tipo. I 2 tipi dovrebbero comunque appartenere alla stessa classe (serif o sans serif).

Utilizza 2 soli colori principali

Anche la scelta dei colori è estremamente importante: pensa solo a quanta influenza ha l’uso di un certo colore negli ecommerce. Un buon modo per scegliere il colore giusto è quello di abbinarlo al tema che si sta trattando: per esempio, se l’infografica parla di caffè si potrebbero utilizzare varie tonalità di marrone.

Colori Infografica

Resisti alla tentazione di utilizzare più di 2 colori principali, e comunque non utilizzarne mai più di 4 in tutta l’infografica.

Lascia un sacco di spazio bianco

Un ragionamento totalmente sbagliato è quello di pensare di inserire all’interno dell’infografica quante più informazioni possibili. In realtà è vero il contrario: più elementi si mettono, più si crea confusione. E qui ci viene in aiuto lo spazio bianco, che richiama l’attenzione sui vari elementi ed aumenta la comprensione del testo scritto. Identifica quindi gli elementi dell’infografica che desideri evidenziare e crea degli spazi vuoti attorno a loro, separando e distanziando il testo dalle immagini (come nell’esempio riportato qui sotto sul lato destro):

Esempio Infografica

Creare un’infografica online, senza scaricare alcun software

Ultimo passaggio è quello di utilizzare uno strumento che ti permetta di creare, in modo semplice e intuitivo, la tua prima infografica. Te ne suggerisco 4:

Al termine del lavoro, sei pronto a pubblicare e rendere virale la tua infografica: se hai letto con attenzione tutto il post, avrai ottime probabilità di successo. 😉