Due giorni fa, all’interno di Searchology (guardabile e udibile qui), Google ha annunciato il “motore di ricerca universale”. Il titolo della press release è Google Begins Move to Universal Search, che indica come il cammino verso un “megamotore” sia di fatto iniziato. Ma in pratica, cosa sarà Google Universal Search? Oggi la ricerca di default in Google avviene all’interno delle pagine Web. Fra poco, la query andrà invece a scandagliare tutti i motori “verticali” di Google (Web, News, Images, Local Search, Blog Search, Books e Video), e i risultati confluiranno in una unica pagina. Un piccolo assaggio della nuovo “Google 2.0” (come qualcuno l’ha già battezzato) si può vedere all’interno dell’experimental search dei Google Labs, nell’attesa che il tutto venga traghettato in www.google.com e nei vari Google locali. Cosa cambia dal punto di vista del posizionamento? Sostanzialmente nulla, sono infatti mesi (se non anni) che si parla di allargare la strategia SEO al di fuori dei confini del web. Se non l’avete fatto, iniziate da subito a pensare ad un posizionamento a 360°, che vada a toccare news, blog, mappe, immagini e video: i contenuti testuali e la link popularity, purtroppo, non basteranno più 🙂 P.S.: fra qualche giorno approfondirò l’argomento “futuro dei motori di ricerca” con l’intervento di un PM di uno storico motore italiano… stay tuned 🙂