Il PageRank è morto. Intendo dire: il PageRank di Google, quello visibile sulla Toolbar, non si sa più cosa indichi di preciso. Il motivo è semplice: da qualche mese, Google “sgonfia” la barretta verde ai siti/blog che vendono link (pardon, PageRank). Ne consegue che quando browsiamo un sito con la Google Toolbar installata, e visualizziamo un determinato valore del PageRank, non sappiamo se questo è “reale” (=meritato grazie alla quantità/qualità dei link in ingresso) o “falsato” (=diminuito di qualche punto o azzerato a causa della vendita di link); a creare ancor più confusione, si aggiunga che non esiste un effettivo legame fra il valore del PageRank visualizzato e la posizione del sito nelle SERP del motore di ricerca. Ed ecco quindi che qualcuno inizia a pensare seriamente a delle valide alternative al Google PageRank… Yahoo! User-sensitive pagerank Yahoo! sta brevettando lo User-sensitive pagerank: da quel poco che posso capire (nonchè dal nome stesso…), sarà un algoritmo basato più sul comportamento degli utenti che sui link ricevuti. D’altra parte la parola “Behavioural Targeting”, applicata all’advertising, fa parte del vocabolario di Yahoo! ormai da diversi mesi… e ora il concetto viene traslato al ranking. Approfondimenti: Yahoo Replaces PageRank Assumptions with User Data e Say hello to Yahoo’s Personalized PageRank. IZEA RealRank Dai personaggi di PayPerPost (società invisa a Google per il fatto di vendere recensioni (e quindi link)), arriva la proposta di IZEA RealRank. Il valore viene calcolato, su base giornaliera, con questa suddivisione:

  • 70% in base al numero di visitatori
  • 20% in base alla quantità di link in ingresso attivi
  • 10% in base alle pagine visualizzate

Per fare in modo che il sistema conteggi correttamente questi dati, è necessario installare l’IZEA Toolkit (ITK) sul proprio blog, iscrivendolo prima qui. Approfondimenti: What is IZEA RealRank? e IZEA Real Rank Launches in Alpha and Looks Good. Conclusioni Personalmente, non guardo più la barretta verde da mesi, e vivo felice. Il mio consiglio è sempre lo stesso:

  1. pensate a produrre costantemente buoni contenuti
  2. i quali richiameranno inevitabilmente utenti e traffico
  3. GOTO 1 🙂

E vedrete che in brevissimo tempo vi dimenticherete completamente del Google PageRank (e probabilmente anche dei 2 nuovi “pseudo-pagerank” in arrivo… 😉 ).