Facebook ha di recente aggiornato il Comments Box plugin alla versione 2. Pare che in meno di un mese e mezzo dal lancio il plugin sia stato installato su oltre 50.000 siti, “aiutando ad aumentare traffico, engagement e qualità dei commenti” (almeno a detta di Facebook). Personalmente rimango restio ad installare i commenti di Facebook su questo blog, soprattutto perché (come ho ribadito enne volte) preferisco avere il pieno controllo dei contenuti che transitano su questa piattaforma, e non voglio correre il rischio di ritrovarmi, magari fra qualche mese o qualche anno, senza più un commento grazie a qualche strano ban o cambio delle policy di Facebook. Un altro punto che mi frena è la questione traffico. Mi chiedevo se l’inserimento del Comments Box plugin in un sito avrebbe dato o meno benefici al traffico, e oggi ho finalmente trovato alcune risposte: • Examiner.com sta rilevando un traffico in continua ascesa. Il sito ha più che raddoppiato il numero medio dei commenti su base settimanale, e continua a registrare una crescita. Inoltre, si è notato un maggior engagement nelle conversazioni e una significativa diminuzione dello spam. Infine i referral da Facebook sono più che raddoppiati nell’arco di un mese. • Townsquare Media (una radio locale) ha registrato un aumento medio dei referral da Facebook di oltre il 45% su tutto il loro network di più di 170 siti, quasi il doppio rispetto a sole 3 settimane fa. Circa il 50% dei referral di Facebook sono nuovi visitatori. • TechCrunch ha invece rilevato una drastica diminuzione del numero dei commenti. E’ vero, sono diminuiti notevolmente spammer e troll, ma comunque a scapito delle pageview. Il calo, secondo alcuni, potrebbe essere dovuto al fatto che Facebook “obbliga” ad utilizzare la propria identità reale, e pertanto tutti i commenti anonimi – inclusi quelli “buoni” – sono spariti da un giorno all’altro. Quest’ultimo punto potrebbe essere superato con l’aggiunta di nuovi “login provider”: già da ora è possibile commentare loggandosi via Hotmail, AOL e Yahoo!, e l’aggiunta di altre opzioni (per esempio Twitter) potrebbe allargare di parecchio la base dei commentatori che preferiscono non utilizzare il proprio account Facebook per dire la loro. Facebook fa inoltre leva su altri 2 punti: • Rilevanza sociale: il Comment Box utilizza alcuni “fattori sociali” per mostrare i commenti di miglior qualità. I commenti vengono infatti ordinati per mostrare agli utenti i commenti più rilevanti degli amici, amici di amici, e i thread più attivi e che ricevono più “like”, mentre i commenti marcati come spam vengono nascosti. • Distribuzione: i commenti sono condivisi con gli amici o con le persone alle quali piace la tua Pagina su Facebook. Se l’utente lascia il segno di spunta nel box a fianco a “Post to Facebook” quando scrive un commento, il contenuto compare nel News Feed dei suoi amici, indicando che ha lasciato un commento sul tuo sito, e includendo anche un link verso il tuo sito. Gli amici e le persone alle quali piace la tua Pagina su Facebook possono rispondere alla discussione direttamente nel News Feed su Facebook, oppure nel Comment Box sul tuo sito; le discussioni fra i 2 luoghi sono rincronizzate in tempo reale, indipendentemente dal luogo in cui il commento viene inserito. Se hai implementato il Comments Box Plugin e vuoi condividere i tuoi dati, posta pure un commento… e prova a convincermi ad implementarlo sul TagliaBlog 🙂