Questo Natale sono andato a Messa. Molto probabilmente non mi avrà fatto diventare più buono, ma mi ha sicuramente dato lo spunto per questo post. Infatti, mentre assistevo alla celebrazione in fondo alla chiesa, ho notato qualcosa di interessante: in pochi sapevano quando fosse necessario stare seduti o alzarsi in piedi. E bastava che un paio di persone cambiassero posizione per scatenare una reazione a catena e condizionare tutti i fedeli. Per due o tre volte ho visto alzarsi e subito dopo risedersi tutta l’assemblea. Probabilmente vi chiederete cosa c’entra tutto questo con il marketing, con la diffusione dei contenuti e lo sviluppo dei blog: apparentemente nulla, ma in realtà ci offre numerosi di spunti per riflettere. “Riguardiamo” in slow motion (che va molto di moda ora) il buffo evento: Un centinaio di persone sedute, ad un certo punto una di queste si alza, i suoi quattro vicini se ne accorgono e si alzano pure loro, i cinque fedeli nella panca dietro dubbiosi decidono di alzarsi, a questo punto tutte le persone di quella fila se ne sono accorte e si levano in piedi, nel giro di qualche secondo sono tutti alzati. Pochi attimi dopo scoprono di aver sbagliato ed ad un gesto del parroco si risiedono. Il fenomeno visto da questa prospettiva è molto interessante, e ci suggerisce come comportarci con il nostro blog. Abbiamo infatti visto che siamo molto condizionati da chi ci sta intorno e che le nostre decisioni spesso non così “nostre”! Purtroppo però non tutti hanno la fortuna o le risorse per poter contare su testimonial famosi o su personaggi di un certo rango per poter pubblicizzare il proprio lavoro, ed è proprio per questo che bisogna dare i numeri. Mi spiego meglio. Cento iscritti alla newsletter sono come cento fedeli che si alzano di colpo durante la celebrazione: condizionano gli altri e li fanno alzare a loro volta. E lo stesso discorso vale per gli abbonati al feed, per i follower su Twitter, per i fan su Facebook. Quando si hanno questi numeri a disposizione è un’ottima idea metterli in mostra con bottoni, riquadri, scritte e immagini. Se invece le cifre non sono così rilevanti bisogna fare attenzione a non creare l’effetto contrario, ricordandosi però che tutto è partito da una singola persona che si è alzata, e che molto probabilmente, continuando con impegno il proprio lavoro, presto sarà in piedi tutta l’assemblea. Autore: Angelo Gallarello, per il TagliaBlog.