L’annuncio è stato dato 2 giorni fa dall’Official Google Blog: Knol is open to everyone. Dopo parecchi mesi di attesa, Google ha quindi lanciato ufficialmente Knol, la sua Wikipedia moderata (come già viene definita da fonti autorevoli). Ed il mondo SEO/SEM si è da subito scatenato in elucubrazioni su come poter sfruttare al meglio il nuovo servizio di Big G. Ecco qualche scenario:

  1. My Bio Il primo passo che compiranno tutti, è sicuramente la compilazione della pagina My Bio: in Knol chiunque può inserire un proprio “mini-curriculum”, all’interno del quale è possibile includere anche dei link attivi. Ecco, ad esempio, il mio profilo in Knol:

    La pagina di Davide “Tagliaerbe” Pozzi su Knol

    Attenzione però! se già immagini chissà quale passaggio di PageRank o strategia di link building, vai a vedere l’HTML della pagina… e noterai un bel index,nofollow 😉

  2. Revenue AdSense “At the discretion of the author, a knol may include ads from our AdSense program. If an author chooses to include ads, Google will provide the author with a revenue share from the proceeds of those ad placements.” Proprio così, a differenza di Wikipedia, chi scrive un articolo per Knol potrà monetizzarlo, grazie ad AdSense. La cosa incentiverà sicuramente la produzione di articoli, ma siamo certi che saranno tutti di qualità?
  3. Knol = MFA Scraper Partendo dal punto di cui sopra, possiamo arrivare ad una ipotesi ben più inquietante. C’è chi fotocopierà le pagine più viste di Wikipedia, e le posterà in Knol… creando una montagna di contenuti duplicati con la speranza di fare qualche dollaro grazie ad AdSense (Fonte dell’ipotesi: How to Turn Google Knols into an MFA Scraper).
  4. Pro-Knoler La faccia white hat della cosa potrebbe essere la nascita della figura del pro-knoler, ovvero di SEO copywriter che inizieranno a produrre massicciamente degli ottimi contenuti (ben retribuiti, sia da AdSense che da clienti a caccia di visibilità) per Knol.
  5. Brand reputation Su Knol tutti posso scrivere articoli su qualsiasi argomento, anche se qualcun’altro ha già scritto qualcosa in proposito. “What if someone else has already written an article on that subject? No problem, you can still write your own article. In fact, the Knol project is a forum for encouraging individual voices and perspectives on topics.” Certo, l’intento è lodevole, ma immagino già che alcuni noti personaggi o alcune grosse aziende dovranno dotarsi di un buon servizio di Brand Reputation Management…

Conclusioni Google, da technology company, si avvia a diventare una media company? le SERP di Google saranno dominate da Knol e dagli altri servizi di Big G? e meno male che Eric Schmidt (CEO di Google) aveva detto tempo fa: “But that doesn’t make us a media company. We don’t do our own content. We get you to someone else’s content faster”