Sono ormai alcuni mesi che sto notando la diffusione di un “widget blogroll” su parecchi blog italiani: si tratta di Criteo Autoroll, e nella Top 100 dei blog in lingua italiana che utilizzano tale widget, troverete di sicuro diversi illustri nomi di vostra conoscenza. Cinque giorni fa, mi capita casualmente per la mani l’email di Tobia Omero, promotore del widget AutoRoll nella blogosfera italiana. L’ho immediatamente contattato, cercando di ottenere qualche informazione in più su Criteo, la sua storia e il suo widget: tramite Tobia (che ringrazio di cuore per aver fatto da intermediario nonché da traduttore), sono riuscito a porre alcune domande direttamente a Jean-Baptiste Rudelle, CEO e fondatore di Criteo. Ma partiamo prima con un pò di “cenni storici”. La storia di Criteo Nel 2005, dall’incontro tra Jean-Baptiste Rudelle (già fondatore di K-Mobile Kiwee nel 1999), Franck Le Ouay e Romain Niccoli (ingegneri ricercatori nei Laboratori di Microsoft a Redmond), nasce una collaborazione con l’intento di sviluppare un progetto comune legato al riconoscimento della fiducia e alla generalizzazione del passaparola attraverso la raccomandazione su internet. La prima versione dell’algortitmo alla base del Reccomendation Engine è il frutto dello studio dei margini d’interesse risultanti dall’interazione tra una comunità d’internauti e il paniere di prodotti di un sito e-commerce: viene definita la prima tecnica di analisi comportamentale legata ai gusti delle persone che permette l’analisi della comunità nel suo insieme per poter così consigliare il singolo utente. Nel 2006, grazie a un finanziamento di 3 milioni di euro, viene fondata Criteo, continua il perfezionamento dell’algoritmo e iniziano le prime collaborazioni con l’e-commerce che evidenziano l’eccellente attendibilità delle raccomandazioni. La volontà di offrire un prodotto utile e gratuito che contenesse parte della tecnologia sviluppata da Criteo si concretizza nel febbraio 2007 col lancio di AutoRoll nella blogosfera francese, giunto recentemente alla 3° Beta. Il successo riscontrato dal widget ha portato allo sviluppo di 2 web-components B2B che racchiudono la semplicità d’utilizzo e di gestione dell’AutoRoll e la complessità dell’analisi di dati alla base di un sito e-commerce. L’intervista a Jean-Baptiste Rudelle (CEO e fondatore di Criteo) In pochissime parole, come definiresti il Criteo AutoRoll? Criteo AutoRoll è il Blogroll dei vostri lettori. È una fonte di nuove scoperte per voi e per chi vi segue. Quali sono le principali differenze fra Criteo AutoRoll e gli altri “rivali”? AutoRoll è un widget che crea relazioni tra blogs affini, basandosi sui gusti dei lettori; caratteristica distintiva di AutoRoll è quella di creare traffico qualificato, cioè un traffico alimentato da lettori potenzialmente interessati ai contenuti proposti dal blogger e quindi volto ad aumentare la base di lettori ‘affezionati’ del blog. Il vostro widget mira a prendere il posto dei blogroll? No, non è un obiettivo del widget, il Blogroll rappresenta le preferenze personali del blogger, AutoRoll rappresenta le preferenze dei propri lettori, che riflettono i gusti del blogger ma che non sempre coincidono. Puoi spiegarci semplicemente cosa è e come funziona il “Criteo Recommendation Engine”? Attraverso un cookie viene tracciato il numero di visite di ogni singolo lettore su ogni blog che ha installato AutoRoll. Le informazioni vengono inviate al Recommendation Engine che le elabora attraverso l’algoritmo dell’analisi comportamentale generando le affinità del blog in tempo reale. L’algoritmo genera risultati attendibili proporzionalmente al grado di soggettività della scelta e al numero di blogs iscritti. Più blogs sceglieranno il widget più le raccomandazioni saranno efficaci. Quanti blog italiani stanno ad oggi utilizzando il widget? I blogs in lingua italiana si stanno consolidando come la terza comunità, dopo quella in lingua francese e inglese; le iscrizioni dei blogger italiani rappresentano il 9% circa del totale: 11.000 iscrizioni provenienti da più di 35 paesi, mentre il Reccomendation Engine dedicato a AutoRoll elabora 3.000.000 di raccomandazioni giornaliere. Mediamente, qual’è il click-through rate che un blog può aspettarsi? La media è poco indicativa, il click-through rate è un valore che dipende da troppe variabili : tempo di utilizzo, posizionamento del widget, titolo e avatar scelti. Con AutoRoll l’attenzione viene spostata sulla qualità del traffico piuttosto che sulla quantità assoluta. Parlaci infine di Criteo Ads. Criteo Ads è un widget creato per monetizzare il traffico di un blog, ma per il momento è disponibile solo per la blogosfera francese; caratteristica del widget è selezionare pubblicità affini ai gusti dei lettori e dei contenuti di un blog. A breve sarà implementato con una nuova funzione particolarmente interessante e sarà lanciato in Italia e in Europa agli inizi del 2008. Che dire, alla fine mi han convinto: Criteo Autoroll è da oggi anche sul TagliaBlog 🙂