contenuti duplicati

Durante la mia carriera di consulente SEO indipendente, ormai decennale, non mi è mai capitato di lavorare su un sito e-commerce che non presentasse enormi quantità di contenuti duplicati. Per chi non lo sapesse, parliamo di contenuto duplicato ogni qual volta 2 o più pagine del nostro sito presentano lo stesso contenuto o comunque un contenuto molto simile.

Questa circostanza causa spesso penalizzazioni da Panda e rappresenta uno dei segnali più negativi che un sito può dare a Google. Per questo motivo quando approccio la SEO di un sito e-commerce, mi piace occuparmi prima dei contenuti duplicati e solo dopo mi concentro sulle altre ottimizzazioni.

Sebbene Screaming Frog sia molto utile per trovare contenuti duplicati, in realtà utilizzo anche altri strumenti per assicurarmi di approfondire bene la problematica. Partiamo dal come trovare contenuti duplicati con Screaming Frog.

Come trovare contenuti duplicati con Screaming Frog

URL

Per trovare le pagine che potenzialmente presentano contenuti duplicati, dopo aver scansionato il tuo sito e-commerce, vai nella scheda “URL” di Screaming Frog e seleziona dal menu a tendina il filtro “Duplicate”.

Screaming Frog URL

Questo report mostra tutte le pagine con contenuti duplicati trovate da Screaming Frog tramite la comparazione di valori hash (praticamente se due valori hash corrispondono, le pagine presentano esattamente lo stesso contenuto).

Di solito la causa principale di questa tipologia di duplicazione riguarda l’utilizzo di URL parametrici ed è quasi sempre sufficiente applicare correttamente il rel canonical per risolvere questa problematica e ottenere più traffico organico.

Tag Title

Un altro modo per individuare i contenuti duplicati con Screaming Frog consiste nell’andare nella tab “Page Titles” e selezionare dal menu a tendina sempre il filtro “Duplicate”. A questo punto il report ci mostrerà tutte le pagine che presentano i medesimi tag title.

Di solito, le pagine che presentano lo stesso tag title sono quelle relative a schede riguardanti il medesimo prodotto, ma in colori diversi (ad esempio quando si crea una scheda prodotto per la t-shirt di colore bianco ed un’altra scheda prodotto per la stessa t-shirt di colore rosso: praticamente l’unica differenza è il colore, mentre le altre caratteristiche sono identiche).

Anche in questo caso, dopo aver stabilito la pagina master (ad esempio la t-shirt bianca), occorre implementare correttamente il rel canonical sulle altre schede prodotto (t-shirt rossa, t-shirt blu, ecc.) per risolvere questo tipo di duplicazione.

Rel Canonical

Le pagine su cui non è implementato il rel canonical sono proprio quelle che maggiormente vanno incontro a duplicazioni. Per verificare quali pagine del nostro sito e-commerce non presentano il rel canonical, puoi andare nella tab “Canonical” di Screaming Frog e selezionare dal menu a tendina il filtro “Missing”.

Screaming Frog Rel Canonical

A questo punto otterrai un elenco preciso di pagine che non presentano il rel canonical, né tramite tag (tab Canonical Link Element 1) che tramite intestazione http (HTTP Canonical), che potrai esportare in csv e lavorare immediatamente per implementarlo in ogni pagina su cui è assente.

Abbiamo visto diversi metodi per scovare i contenuti duplicati con Screaming Frog, ma questi appena visti non sono gli unici esempi di contenuto duplicato che presenta abitualmente un sito e-commerce. Vediamo, dunque, come individuare ulteriori contenuti duplicati.

Cta Siti web

Trovare contenuti ancora più duplicati con Siteliner

Vai su Siteliner.com, inserisci il tuo sito e-commerce nella casella di ricerca e clicca sul pulsante “Go”.

Siteliner

Il tool impiegherà alcuni minuti per analizzare l’intero sito e fornirti una serie di risultati. Anche se lo strumento analizza gratuitamente fino a 250 URL (mentre la versione Premium fino a 25.000 URL), offre comunque una panoramica dei contenuti duplicati del tuo e-commerce.

Nella sezione “Your Top Issues” troverai i problemi che Siteliner reputa più urgenti. Se il tuo e-commerce presenta contenuti duplicati viene segnalato proprio in questa sezione, come nell’esempio riportato, dove ho cliccato prima su “A large amount of duplicate content was found” e poi sul link alla fine del messaggio.

Siteliner Your Top Issues

Subito dopo, ti verrà mostrato l’elenco completo delle pagine ordinate in base al numero di parole che contengono, con la rispettiva percentuale di contenuto duplicato e il numero di pagine con cui hanno il contenuto in comune (nell’esempio riportato la prima pagina presenta una percentuale di contenuto duplicato del 79% ripetuto su 4 pagine).

Siteliner Duplicate Content

Cliccando su ciascun risultato, possiamo vedere precisamente quali sono le porzioni di contenuto duplicato e quali pagine presentano tali porzioni rispetto alla pagina di partenza.

Se riscontri molte pagine con contenuto duplicato, come nell’esempio riportato, torna indietro al report principale e, nella colonna di sinistra, fai clic su “Download Site Report”. Otterrai un report completo e potrai affrontare ogni problema di contenuto duplicato fino a quando non vengono risolti tutti.

Se riesci ad eliminare i contenuti duplicati dal tuo sito e-commerce, hai ottimizzato uno dei fattori chiave dal punto di vista SEO.

Case History: E-Commerce di Arredamento con contenuti duplicati

Uno dei miei Clienti utilizza Magento per il suo e-commerce, ma non aveva organizzato bene le categorizzazione dei prodotti.

Praticamente aveva creato circa 100 pagine di categoria con contenuti duplicati, poiché diverse categorie presentavano gli stessi e identici prodotti o pressoché (l’esempio più eclatante è che i divani li aveva inseriti sia nella categoria “Divani” che nella categoria “Sofà”!).

Dopo aver compreso il problema, ho stabilito le categorie master e rimosso tutte le altre “categorie clone” accorpandole alle rispettive categorie master (riprendendo l’esempio di prima, ho rimosso la categoria “Sofà” e lasciata solo la categoria “Divani”).

Contestualmente ho implementato i redirect 301 dalle categorie clone rimosse verso le categorie master, per non creare problemi di usabilità (al momento vi erano diversi link interni verso le categoria clone) e anche per recuperare qualche backlink che puntava alle categorie clone.

Questo è quello che è successo:

Inizio consulenza SEO ecommerce

Il traffico è aumentato costantemente di mese in mese e rispetto all’anno precedente +34% così come le entrate a +188% (da 29.000 € a 84.000 €!).

Risultati consulenza SEO ecommerce

Un semplice SEO audit ha permesso al mio Cliente di comprendere le problematiche reali del suo sito, risolvere le duplicazioni sistemiche e volare nelle prime posizioni per interi gruppi di parole chiave transazionali per cui prima era letteralmente invisibile.

Ho scritto questo contenuto cercando di condividere la mia esperienza sul campo di “battaglia”.

Autore: Valentino Mea, per Max Valle.