4 mesi fa, Adam Lasnik è intervenuto sull’Official Google Webmaster Central Blog per fare il punto sui contenuti duplicati; il pezzo è stato ottimamente tradotto in italiano da Marco Ziero. Riassumendolo in 2 punti:

  • Un contenuto duplicato è un blocco di contenuto che combacia esattamente con un altro (o è molto simile a questo… almeno per il 90%, secondo Jacopo di Marketing Routes);
  • Un contenuto duplicato non è lo stesso articolo scritto in 2 lingue diverse, e non dovete preoccuparvi se utilizzate occasionalmente degli “snippet” (piccole citazioni o porzioni virgolettate prese da altri testi).

L’argomento è già stato ampiamente sviscerato da Stuart Delta mesi fa e, per allargare il discorso all’infallibilità di Google nella discriminazione fra contenuto originale e duplicato, mi sento di consigliarvi la lettura di questo scambio di battute fra LowLevel e Tiziano Fogliata: risale all’ottobre 2005, ma contiene alcuni spunti ancora attualissimi. Questa lunga premessa, è per introdurre un approccio molto più pratico alla cosa, riassumibile nella domanda: E se volessi conoscere chi copia i contenuti del mio sito? Ecco 3 siti che ci vengono in aiuto 🙂 Il sito antiplagio più famoso è sicuramente Copyscape:inserendo un URL e cliccando su Go, è possibile verificare in quali altre pagine web compare il testo contenuto nell’indirizzo indicato. Un altro simpatico tool anti-duplicazione, lo si trova su DuplicateContent:in questo caso, è necessario inserire gli indirizzi delle 2 pagine web da confrontare, e cliccando su Controlla verrà restituita una dettagliata comparativa dei 2 URL, che verifica sia la similarità dell’HTML, che quella del testo. Segnalo per ultimo Blogwerx,che con il suo servizio denominato Sentinel monitora, traccia e localizza gli eventuali furti di contenuti che il vostro blog potrebbe subire. E ricordate sempre: “content is king” (ma non quello degli altri :-))