Una delle caratteristiche che non può assolutamente mancare in un blog sono i commenti:

  • consentono di interagire con i nostri lettori;
  • aiutano a creare la community;
  • possono portare (più) traffico.

Oggi mi voglio concentrare proprio su quest’ultimo punto, cercando di darvi alcune dritte su come sfruttare al meglio i commenti per aumentare le visite al proprio blog: grazie anche alla frequentazione di diversi blog in lingua inglese, mi sono accorto di alcuni semplici “trucchi” che spingono il lettore a premere “post a comment”. Il primo comandamento Invitare gli utenti a commentare: sembrerà banale, ma se scriviamo un post che sembra una sentenza, troppo “piatto” o altamente condivisibile da tutti i lettori, sarà ben difficile ottenere un reply. A volte basta semplicemente una ultima frase “ad effetto”, come il classico “voi che ne pensate?” (anche se, francamente, non amo troppo questa formula…). Qualcuno suggerisce di scrivere ogni tanto post pungenti, rissosi, che possano scatenare flame fra gli utenti (e, di conseguenza, commenti): personalmente non mi trovo d’accordo, ma se proprio volete provare… 3 plugin per WordPress WordPress è la piattaforma di blog attualmente più utilizzata (mannaggiaammè che uso Blogger che non ha tutte ‘ste feature… ma ormai è troppo tardi); i 3 plugin qui di seguito vi aiuteranno certamente ad aumentare e fidelizzare i commentatori:

  • Subscribe to Comments: consente a chi posta di ricevere la notifica dei nuovi commenti via email, spuntando semplicemente un quadratino. La cosa “lega” i commentatori al post, e li incoraggia a fare nuovi reply;
  • Show Top Commentators: consente di mostrare sul blog un breve elenco dei primi (generalmente) 10 commentatori (del mese), e il relativo numero di post. La cosa stimola una sorta di competizione fra gli utenti per comparire in classifica, spronati anche dal fatto che i nomi in elenco hanno un link diretto verso il proprio sito, senza il tag nofollow;
  • Dofollow: a proposito di nofollow: praticamente tutte le piattaforme di blog esistenti inseriscono il tag nofollow di default nei commenti, per evitare inutili spammate da parte dei soliti “cacciatori di link”: l’uso dell’attributo rel=”nofollow”, infatti, dice a Google di non seguire il link in questione (eliminando di conseguenza il benefico passaggio di PageRank/TrustRank all’URL linkato). Il plugin DoFollow inverte la situazione, disabilitando il nofollow e ridonando quindi ai link esterni tutta la loro potenza di fuoco: i vostri lettori apprezzaranno sicuramente la possibilità di ottenere qualche link gratuito in più, premiandovi con un notevole aumento dei commenti… dovrete solamente porre maggior attenzione agli spammer (umani e bot), che si fionderanno nei vostro blog per ottenere qualche buon link pulito.

Se avete altri suggerimenti, postateli… ovviamente nei commenti 🙂