Una regola per essere più produttivi (e veloci) nella scrittura è quella di eliminare ogni più piccola distrazione, ogni pausa, ogni fastidio che possa distrarre durante la stesura del pezzo. Di conseguenza la tecnica è quella di scrivere senza sosta, senza badare agli errori, fino a che si hanno parole nelle dita. E semmai, successivamente, di rileggere/correggere. Ma se (come nel mio caso) si hanno solo piccolissime frazioni di tempo, sparpagliate durante il corso della giornata, come si può fare? La tecnica del puzzle E’ molto semplice: tieni SEMPRE aperto il Blocco Note (o il caro vecchio post-it + matita 🙂 ) e scrivi una piccola frasetta alla volta, non appena ti passa per la testa, anche se nel frattempo hai 100 altre finestre aperte sul PC o anche sei lontano da uno strumento tecnologico. Per esempio, ad un bel momento della giornata può venirti in mente un buon titolo per il tema di un post: scrivilo sul tuo file e salvalo. Il giorno dopo ecco che il cervello ti suggerisce una frasetta da inserire nell’articolo: scrivi pure quella. Trovi un link che pensi possa tornare utile al tuo pezzo? segnalo. O una immagine da inserire nel post? salvala. Attenzione: non è importante l’ordine con cui ti vengono in mente paragrafi, pezzi di frase o altri elementi utili al tuo articolo. Tu annotali sempre nel tuo file, cartaceo o virtuale che sia. Il riordino dei pezzi Quando hai raggiunto un buon numero di “frammenti”, ecco che puoi iniziare a comporre il tuo “post-puzzle”. Prendi il titolo, quindi l’immagine di testa, e poi inizia a mettere in un ordine (crono)logico le altre componenti, ovvero l’introduzione, il corpo dell’articolo (con un paio di paragrafetti) e la chiusura. Dai infine una buona rilettura, correggi i refusi e dovresti essere a posto. Dopo qualche tempo (e qualche post) scritto in questo modo, noterai che la composizione dei successivi ti risulterà naturale, semplice e veloce, come fare un collage. Le controindicazioni L’unico difetto di questa tecnica? che magari per scrivere un post completo, a furia di “mordi e fuggi”, possono passare giorni, se non settimane. La cosa non si presta quindi per news veloci, notizie dell’ultim’ora, o articoli che devono necessariamente essere pubblicati in un momento ben definito. Ma se scrivi il classico evergreen, il pezzo buono “per tutte le stagioni”, posso garantirti che il sistema funziona egregiamente: questo post è nato proprio così 🙂