Buon giorno a tutti. Questo è il mio primo intervento in veste di “guest poster” sul Tagliablog, per cui ringrazio Davide per l’ospitalità! L’idea di scrivere un guest post è nata nei giorni scorsi, infatti leggendo un articolo pubblicato proprio qui sul Tagliablog (intervista a Yaro Starak) mi è tornato alla mente un argomento molto interessante, che avevo già discusso sul mio sito qualche tempo fa: come lanciare e promuovere un blog. L’articolo originale scritto dal blogger australiano Yaro Starak, affrontava alcune interessanti tematiche di tipo motivazionale, riflessioni che – secondo l’intraprendente giovanotto australiano – ogni blogger dovrebbe fare nella fase iniziale di progettazione del proprio blog. Come mai nessuno legge il tuo blog? Ebbene: hai acquistato un dominio accattivante, hai adottato una piattaforma ad hoc come WordPress, stai scrivendo articoli con una certa regolarità, eppure non arrivano che poche visite al giorno… se ti stai chiedendo cosa fare per migliorare la situazione, ecco alcuni spunti che potrebbero rivelarsi utili. Anzitutto Yaro ci fa notare che non tutti i blog sono uguali: alcuni blog nascono con il successo già in tasca. Eh si, pensiamo ad esempio al blog di un personaggio pubblico come Beppe Grillo: aldilà delle considerazioni sui contenuti, è evidente che il contatore delle sue visite ha totalizzato decine di migliaia di accessi fin dai primi giorni. Questa è la conseguenza del fatto che un personaggio pubblico come Beppe Grillo gode del beneficio di un suo pubblico già consolidato che lo segue da anni, mentre un blog come il tuo, come il mio e come di tanti altri, i visitatori se li deve conquistare in modo decisamente più faticoso, giorno dopo giorno. Il problema è che non puoi contare su un budget multi-milionario per far conoscere il tuo lavoro attraverso tutte le agenzie di comunicazione: devi pensare a come fare pubblicità di te stesso, e per giunta con i soli tuoi mezzi. Ecco che quindi si rischia di entrare in una fase un po’ convulsa, quella in cui si comincia a lasciare commenti in giro per la Rete, con lo scopo di ottenere qualche backlink, oppure a frequentare forum cercando di catturare visitatori seminando post sparsi qua e là, oppure a cercare di registrare il proprio URL in tutte le directory di nicchia, senza una vera metodologia, insomma, procedendo un po’ alla rinfusa. Nessuna metodologia, scarsi risultati. Ed è proprio qui che molti blogger falliscono, secondo Yaro. Occorre trovare una metodologia, strutturata e adeguata, per far conoscere il tuo blog ad un pubblico più vasto, per non vanificare l’impegno profuso per la redazione dei contenuti. Procediamo con metodo. 1. Il primo passo per acquisire nuove visite è essere consapevoli che tale mestiere lo dovrai svolgere tu, in prima persona. Nessuno lo farà per te. Nessuno ti aiuterà. Forse suona un po’ eccessivo, ma è un dato di fatto. Il tuo blog è la tua creatura e tu sei l’unico genitore, responsabile unico della sua crescita. Sei in grado di accettare questa realtà? Sei in grado di accollarti questo onere, soprattutto in un’ottica di medio periodo? Se la risposta è si, allora andiamo avanti! 2. La creazione di un flusso di traffico verso il tuo blog inizia, così come per una rivista, con un concetto molto semplice: occorre scrivere qualcosa che sia utile da leggere! Sarebbe assurdo distribuire una rivista contenente solo un paio di articoli e magari nemmeno tanto originali. Pertanto, prima di pensare al “come trovare visitatori per il tuo blog”, occorre domandarsi: i visitatori che stai rincorrendo leggeranno il tuo blog una volta giunti lì? Il tuo blog è realmente interessante? Contiene informazioni davvero utili? E’ il momento di dare una bella occhiata al tuo blog per valutare se effettivamente contiene delle informazioni sufficientemente interessanti a catturare l’attenzione dei lettori. Se hai appena lanciato il tuo nuovo blog, c’è una sola cosa di cui non devi preoccuparti: ottenere visitatori! Rimboccati le maniche, e pensa a scrivere, scrivere, scrivere. E soprattutto, scrivere buoni articoli. Già, ma scrivere di cosa? Quali argomenti sarebbe meglio trattare? 3. Scrivi qualcosa che ti appassiona: questo è il piccolo/grande segreto per dare il meglio di te, in modo naturale e anche divertente. E, se ci pensi bene, è anche la motivazione più coerente per cui ha effettivamente senso dare vita ad un blog. Ne ha parlato anche Blographik.it nella sua teleconferenza su “come incrementare il traffico verso il tuo blog“: nell’ottica del medio periodo, per mantenere un impegno costante nella produzione di contenuti utili da pubblicare, è indispensabile scegliere un argomento che ti interessa nella vita di tutti i giorni, altrimenti sarà difficile – nel tempo – mantenere un’adeguata continuità nella scrittura degli articoli.Può essere un hobby, può essere il tuo lavoro, può essere una grande passione che coltivi nei momenti liberi, l’importante è che sia qualcosa con cui ti relazioni o con cui hai a che fare in modo assiduo: solo così anche il tuo blog potrà beneficiare della perseveranza nel seguire l’argomento scelto, scoprire le novità, seguire gli aggiornamenti, e così via. Ma occorre anche fare mente locale, con la giusta dose di determinazione e autocritica, a quali argomenti pensi di poter davvero affrontare nello scrivere su un blog: ad esempio io, pur essendo appassionato di sci alpino, non credo che potrei redigere un blog su Bode Miller e compagni, in quanto mi rendo conto che in Rete ci sono moltissimi siti pieni di informazioni che io non saprei nemmeno dove scovare. E quindi occorre trovare il modo di trasmettere la passione in un blog, ma con la consapevolezza di poter offrire al tuo pubblico informazioni concrete, valide e possibilmente originali. 4. Individua un settore nel quale ti senti realmente competente e nel quale senti di poter rilasciare informazioni davvero utili. Se prendiamo ad esempio un settore come l’informatica, ci sono così tanti argomenti che risulta difficile pensare di poter emergere con un blog di tipo generalista. Devi dunque scegliere un segmento su cui specializzarti, e per far ciò fai mente locale a ciò che davvero ti appassiona sull’argomento fino a fare di te un esperto del settore. 5. Se ciò a cui aspiri, è acquisire una grande popolarità sul Web, individua un argomento in cui ti senti competente, ma che sia anche molto ricercato sui motori di ricerca: se ad esempio digiti su Google costruire un blog otterrai 3.200.000 risultati di ricerca, mentre se digiti costruire un aereo radiocomandato ne otterrai 7.100. E’ quindi evidente che il numero di visitatori che è lecito attendersi è direttamente proporzionale alla popolarità dell’argomento che stai trattando. L’immediata conseguenza di questo fatto, è che nel trattare un argomento molto popolare sarà anche più difficile acquisire autorevolezza, in quanto la competitività sarà sicuramente maggiore. 6. Infine, se non l’hai ancora fatto: fai sapere ai tuoi lettori chi sei! Nel momento in cui lanci nella blogosfera il tuo blog, assicurati che almeno le seguenti pagine siano presenti:

  • La pagina about / chi siamo Chi c’è dietro al monitor? Chi sta scrivendo nel blog? Chi sta rilasciando le informazioni ai lettori? E quale motivazione lo spinge a farlo?
  • La pagina dei contatti Cerca di far sì che i tuoi lettori possano contattarti con rapidità e semplicità. Meglio anche includere una tua fotografia: come si dice, un’immagine vale più di mille parole. E poi, perchè no, inserisci tutti i possibili strumenti di contatto di cui possano avvalersi i tuoi visitatori: E-Mail, MSN Messenger, Skype, profili MySpace, LinkedIn, Facebook e così via, tutto ciò che ritieni di voler rendere pubblico per i tuoi lettori.

Oltretutto questo è un ottimo modo per aumentare la tua reputazione online: il tuo nome e la tua immagine inizieranno pian pianino a diffondersi nella blogosfera, e con il tempo avrai la possibilità di guadagnarti lo status di blogger affermato, come lo sono diventati alcuni bravissimi personaggi nostrani. Ecco qua. Grazie a Yaro Starak per averci fornito alcuni spunti su cui dibattere, e grazie a Davide “Tagliaerbe” per l’ospitalità. Spero che queste riflessioni possano essere utili per migliorare la diffusione del tuo (e del nostro) blog. E tu, che strategie stai adottando? — Autore: Nicola Boschetti, webmaster della web agency NBWeb.it, con la quale si occupa di realizzazione di siti web e internet marketing. Docente di Web Design e di Reti & Networking, da qualche tempo ha trasformato il suo sito aziendale in un blog, per raggiungere e mantenere contatto con i suoi visitatori e clienti in modo più creativo e divertente.