Coltivare e far crescere un blog

“Ho un blog da qualche anno, ma non ottengo buoni risultati perchè sono poco costante e soprattutto ho pochissimo tempo libero. Ci sono dei periodi dove scrivo tutti i giorni, poi non scrivo per settimane, a volte scrivo post molto brevi, raramente post molto lunghi. Cosa mi consigli di fare?” Il consiglio che posso dare al lettore è quello di ottimizzare al meglio il poco tempo che ha. Premettendo che la bontà dei risultati ottenibili e legata a doppio filo al tempo impiegato, è comunque possibile ottenere un buon traffico e fidelizzare parecchi utenti anche impiegando online solo poche decine di minuti al giorno. Ecco come: 1. Limita al massimo il numero di post Nessuno ti impone di scrivere un post al giorno. Ma se scegli di iniziare a farlo, e quindi abitui i lettori (e i bot dei motori di ricerca) ad un certo flusso di articoli, devi poi cercare di mantenere stabile questo trend. Se sai già di non riuscirci, scrivi meno: meglio un buon articolo a settimana, che 7 post inutili. 2. Scrivi più velocemente Scrivere bene e in fretta è un dono, che non tutti posseggono. Ma ci sono tecniche che possono aiutarti nell’impresa: puoi provare (ad esempio) a scrivere parlando, oppure imparare a digitare 1.000 parole in 30 minuti 🙂 3. Leggi e tieniti sempre informato Soprattutto se il tuo blog parla di argomenti tecnici o d’attualità, dovrai dedicare del tempo anche agli aggiornamenti, e quindi alla lettura. Se sei impossibilitato a leggere “via web”, leggi su carta: puoi trovare diversi spunti su giornali, libri, riviste… oppure stampa i tanti ebook in PDF che trovi online, e leggili non appena hai qualche minuto libero. 4. Non dimenticare l'”autopromozione” Ma leggere non basta. Un pò di minuti vanno anche “dedicati al commento”, nei vari forum e blog legati all’argomento che tratti. Non disperdere le tue energie, scegli solo i siti migliori della tua nicchia, individua l’articolo su un tema in cui sei preparato e fai un intervento pertinente: mantenerrai in questo modo attiva una rete di contatti, e consentirai al tuo brand di rimanere a galla. 5. Connesso, ovunque Non ci sono più scuse: nel 2009 non puoi più dire “non c’è connessione ad Internet”, perchè tramite i cellulari di terza generazione o l’accoppiata netbook+chiavetta puoi essere connesso ovunque. Se, ad esempio, spendi parecchio tempo in treno (come moltissimi studenti o pendolari), potresti benissimo impiegarlo per bloggare in modo proficuo… nella speranza che sul tragitto sia presente una connessione UMTS 🙂 6. Il Microblogging Se infine non ti è possibile dedicare tempo alla scrittura di articoli lunghi e strutturati, ma hai tanti piccoli momenti liberi durante il giorno, probabilmente il microblogging è ciò che fa per te. Attiva un account su Twitter (e/o su Tumbr) e probabilmente scoprirai la tua vera vocazione 🙂