All’inizio erano solo a 2 colonne: una centrale, molto larga, con i contenuti, e una molto stretta, a destra, con i menu. Col tempo la colonna di destra si è allargata, fino a sdoppiarsi o triplicarsi… ed ecco la moda dei blog a 3, o addirittura a 4 colonne. Negli ultimi mesi molti blog stanno subendo una ulteriore evoluzione, arrivando in alcuni casi ad assomigliare a veri e propri quotidiani online (dai un’occhiata a questi Magazine Theme per WordPress). E leggendo (o farei meglio a dire guardando) A visual history of 11 successful blogs, mi sono reso conto che le modifiche effettuate nel corso degli anni da notissimi blog hanno colpito principalmente 3 aree:

Logo

Alcuni blog presi in esame sono nati senza un vero e proprio logo: Smashing Magazine, ReadWriteWeb e Mashable riportavano infatti nell’header una semplice scritta assolutamente anonima, evolutasi poi in qualcosa di più identificativo. Eppure avrebbero dovuto sapere che un logo è estremamente importante, per almeno 4 buone ragioni…

Elementi grafici

Anche la prima grafica di alcuni di questi “top blog” era francamente discutibile: esageratamente minimale quella di Boing Boing, tetra quella di Ars Technica (nel 1999, però, il nero andava molto di moda sul web…), confusa quella di The Huffington Post. Il 2008 ha portato a tutti un pò di colore, di pulizia e di ordine, che ha sicuramente giovato.

Banner

Ma la cosa che mi ha immediatamente colpito, era la completa assenza di banner nelle primissime versioni! In 8 blog (sugli 11 presi in esame) la pubblicità era totalmente assente, mentre oggi è ben in evidenza (solitamente con almeno un leaderboard 728×90 nella testata e/o un medium rectangle 300×250 nella spalla di destra): una conferma della regola (ribadita qualche giorno fa) che è meglio NON pensare immediatamente a monetizzare, ma a costruire qualcosa di solito e duraturo (grazie, ovviamente, alla produzione di ottimi contenuti).

Conclusione

Ritengo che un blog debba subire aggiornamenti grafici periodici, tanto più frequenti quanto più il sito è popolare e visitato. Tali modifiche non dovrebbero comunque essere drastiche, ma fatte nell’ottica di una evoluzione costante, di un miglioramento lento ma inesorabile, alla ricerca soprattutto di una miglior “esperienza” del lettore (con un occhio alle “mode” del momento, ma evitando di seguirle troppo…). E nella speranza che in futuro non ci leggano tutti solo tramite feed 🙂