No, non sto parlando di feed reader come Google Reader (o simili), che sicuramente sono indispensabili a chi deve leggere quotidianamente qualche decina (o centinaia…) di fonti. Sto parlando di quei siti (anzi, generalmente si tratta di blog) che aggregano a loro volta i contenuti di altri blog, generalmente “succhiando” il loro feed. Da parecchi mesi vi è un proliferare di tali “contenitori”, dei quali fatico a vederne l’utilità… almeno per 4 motivi:

    1. Generano contenuti duplicati… … che sono odiati da Google. I motori di ricerca amano infatti i contenuti unici, originali, di qualità. Ecco cosa dice Google sull’argomento: “Se riscontri che un altro sito duplica i tuoi contenuti appropriandosene indebitamente e ripubblicandoli, è improbabile che ciò influisca negativamente sul posizionamento del tuo sito nelle pagine dei risultati di ricerca di Google. Se rilevi un caso particolarmente evidente, non esitare a compilare una richiesta DMCA per rivendicare la proprietà dei contenuti e richiedere la rimozione dell’altro sito dall’indice di Google.” In 2 parole: il “duplicatore” non rischia di danneggiarti, ma Google, se lo segnali, lo può rimuovere dai suoi indici.
    1. Vengono generalmente eliminati dai motori E’ vero, certi aggregatori riescono a godere di una buona visibilità, ma è solo temporanea: dopo poche settimane/mesi vengono inesorabilmente spazzati via da Google & Co. (vuoi per miglioramenti dell’algoritmo, vuoi per la segnalazione di qualche utente). Si tratta quindi di una “gloria effimera”, sia per l’aggregatore (che finirà per sparire), sia per i siti inclusi in esso (che, sparendo l’aggregatore dai motori, non riceveranno più alcun tipo di traffico).
    1. Possono dare visibilità ai piccoli… … ma attenzione! Se il tuo blog ha pochissimi link in ingresso e un bassissimo trust, l’iscrizione a questi aggregatori potrebbe risultare addirittura controproducente: nel 99% dei casi, il post (ri)pubblicato sull’aggregatore potrebbe infatti posizionarsi nei motori prima del tuo post originale, sottraendoti di conseguenza tutti i possibili accessi!
  1. Sono spesso scorretti Mi è capitato di ritrovarmi in molti di questi aggregatori senza essermi iscritto (sono arrivato a pensare che ci sia qualcuno che si diverte a segnalare il mio feed a destra e a manca 😀 ). Nella maggioranza dei casi, copiano integralmente il feed, senza dare un backlink alla fonte originale; in alcuni casi eliminano pure tutti i link inclusi all’interno del post. Solo pochissimi hanno la correttezza di linkare la fonte e di utilizzare l’articolo solo parzialmente: e sono questi gli unici che ti possono davvero portare traffico e visibilità.

Contromisure

    1. Richiedere la cancellazione Se ti senti in qualche modo danneggiato, il primo passo è quello di esigere (tramite una semplice email) la rimozione del tuo feed dall’aggregatore in questione: scrivi al webmaster un messaggio educato (ma fermo), nel quale richiedi la rimozione del tuo feed dall’elenco.
    1. Inserire link ad altri tuoi post E’ sempre bene utilizzare i link di approfondimento, sia verso risorse esterne che verso pagine interne. Se ti abitui ad inserire in ogni post uno o più link verso altri tuoi post correlati, ottieni il risultato di prendere enne link dall’aggregatore, e contestualmente di portare il lettore a conoscere/leggere il tuo blog (quando, cliccando sul link, va ad approfondire l’argomento trattato).
  1. Usare Feed Footer Se il tuo blog è su piattaforma WordPress, c’è un plugin che sicuramente ti sarà utile: sto parlando di Feed Footer. Feed Footer consente di “incollare” in coda ai post (e solo ai post all’interno del tuo feed, non a quelli pubblicati sul tuo blog) un pò di codice HTML: cosa significa? che potresti inserire nel footer di ogni post un link verso il tuo sito, o addirittura un tuo banner pubblicitario (magari, con all’interno, un bel link di affiliazione)… che verrebbe di conseguenza pubblicato all’interno dell’aggregatore 😀

Concludendo Io sono per leggere le notizie direttamente dalla fonte, non all’interno di “calderoni” dove risultano mescolate con altri contenuti spesso poco a tema e di scarsa qualità (se non addirittura inutili). Potrebbe magari interessarmi un “mega-feed” che raggruppa i migliori feed di siti/blog/forum (italiani e stranieri), relativi agli argomenti di nicchia che mi interessano… ma quali differenze avrebbe con l’elenco delle fonti che ho già provveduto a vagliare (con tanto tempo e pazienza) e quindi ad inserire nel mio amato reader? nessuna! Attendo il tuo punto di vista 🙂