L’anchor text riveste ancora oggi una grande importanza nel posizionamento sui motori di ricerca: una quarantina di notissimi SEO specialist, intervistati qualche mese fa da SEOmoz per il Google Search Engine Ranking Factors, gli attribuivano infatti il punteggio di 4.4 (ovvero “Exceptional Importance”). Studiare gli anchor text permette:

  • di farsi una idea di quale strategia di link building adottano i concorrenti;
  • di capire cosa pensa del tuo sito chi ti linka;
  • di trovare un aiuto nella ricerca delle parole chiave (per esempio, per produrre nuovi contenuti in base alle keyword più gettonate).

Sul web si trovano vari “backlink checker” che possono aiutarci in questo compito; ecco una tabella che mette a confronto 4 fra i più noti tool:

Opzioni/ToolBacklinkWatchSmart backlinksAnalyze Back LinksLink Diagnosis
Anchor TextS I
PR++
Link in uscita+inaccurato+
Nofollow evidenziatoinaccurato++
Estensione per Firefox++
Opzioni di ordinamento+
Interfacciaconfusauser-friendlysempliceuser-friendly
Settaggio delle preferenze++

Il vincitore del confronto è Link Diagnosis. Il tool è un pò lento (dall’inserimento dell’URL all’output dei risultati possono passare anche 10 minuti…), ma è quello che offre il report più completo:

  • i backlink sono ordinati per PR, àncora, tipo di link e numero;
  • le àncore sono numerate e ordinate in base alle più popolari;
  • alcuni dati (come la distribuzione del PageRank o la tipologia dei link) sono visualizzabili su grafici;
  • è utilizzabile anche tramite una estensione di Firefox (che consente inoltre di ottenere un report più completo e dettagliato);
  • i dati sono esportabili in formato CSV

Tradotto da: How to Explore Backlinks Anchor Text (con qualche aggiuntina del sottoscritto 🙂 ).