Searchmetrics Ranking Factors 2014

Come già accaduto nel 2012 e nel 2013, anche quest’anno, all’inizio dell’estate, Searchmetrics ha pubblicato il consueto studio sui fattori di posizionamento e di correlazione, ovvero “Ranking Factors – Rank Correlation 2014”, riguardante il mercato USA. L’edizione 2014 è passata però un po’ in sordina rispetto alle altre, perché la presentazione è stata mostrata in un panel dell’SMX Advanced, al quale però non ha fatto seguito il consueto post riassuntivo sul blog dell’azienda. Provo quindi io ad estrarre e commentare le slide più significative, ricordando per l’ennesima volta che lo studio di Searchmetrics riguarda la correlazione e NON la causalità: cerca in altre parole di comprendere cosa hanno in comune le pagine ben posizionate su Google (e in cosa sono diverse dalle pagine posizionate peggio), ma NON può stabilire che le pagine si sono ben posizionate grazie ai fattori presi in esame.

Meno Social, Più Contenuti

Ranking Factors 2014 vs 2013

Questa immagine riassume i segnali che scendono e quelli che salgono rispetto allo scorso anno. I social si sgonfiano ma rimangono in vetta, e si può notare una buona ripresa dei fattori legati ai contenuti e più in generale all’ottimizzazione on-page. Rispetto al 2013, perdono infatti punti Google+ (anche se rimane sul gradino più alto del podio), Pinterest, Facebook e Twitter, e guadagnano cose come gli

Elementi Tecnici

Technical Elements 2014 vs 2013

Fra questi la velocità del sito, la presenza dell’H1, l’integrazione dei video nei contenuti e l’uso della parola chiave nel titolo. Scendendo più specificatamente negli

Elementi Legati ai Contenuti

Content Elements 2014 vs 2013

possiamo notare che nel 2014, rispetto al 2013, sono cresciuti di importanza fattori come l’uso delle parole chiave nel body, la lunghezza complessiva dell’HTML e quella dei caratteri usati nel testo (la media delle prime 30 posizioni in SERP è oggi di 7.500 caratteri circa, rispetto ai 6.700 del 2013), e il numero di parole del contenuto (passato dalle 540 del 2013 alle 650 parole del 2014). Sempre riguardo alla qualità dei contenuti, lo studio ha evidenziato una buona correlazione nell’utilizzo di parole chiave rilevanti e di proof keyword, ovvero parole chiave strettamente legate alla principale e per le quali si suppone ci sia una presenza praticamente obbligatoria all’interno del testo scritto. Inoltre è emerso che la media della facilità di lettura di un contenuto posizionato nelle prime 3 pagine di Google, calcolata tramite la formula del Flesch Reading Ease, è di circa 73,6 punti, ovvero il livello facilmente comprensibile per uno studente di 13-15 anni d’età. Come già detto all’inizio, sono invece in calo praticamente tutti gli

Elementi Social

Social Elements 2014 vs 2013

Va comunque detto che le pagine ai primissimi posti delle SERP presentano un’altissima correlazione con gli apprezzamenti ottenuti su Facebook e Google+. Soffermiamoci ora sugli

Elementi Legati ai Backlink

Backlink Elements 2014 vs 2013

Anche in questo caso, è emerso che in vetta alle SERP di Google sono posizionate pagine con un gran numero di backlink, sia a livello di quantità che di qualità. Analizzando invece il “fattore freschezza” dei link, è saltato fuori che le pagine ai primissimi posti presentano, curiosamente, meno backlink freschi rispetto a quelle posizionate dopo. Una buona correlazione è stata anche osservata quando l’ancora del link include il nome a dominio o l’URL del brand: in quest’ultimo caso, la correlazione risulta molto forte per i primissimi risultati in SERP. Chiudiamo infine con gli

Elementi Legati al Traffico

User Traffic Elements 2014 vs 2013

Se il tempo speso sul sito ha una bassa correlazione e il bounce rate una correlazione praticamente pari a zero (non l’avrei mai detto!), è invece vero che il click-through rate, ovvero il tasso di click, è strettamente correlato alle pagine in vetta alle SERP di Google. UPDATE: il 03.09.2014, sul sito di Searchmetrics è finalmente comparso il sunto relativo ai SEO Rank Correlations And Ranking Factors 2014 – Google U.S.. Qui sotto trovi l’infografica:

Infografica dei Searchmetrics Ranking Factors 2014

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