Con l’affermazione del blogging come attività professionale, anche i più scettici hanno iniziato ad interrogarsi sulle reali possibilità dello scrivere per un blog, e sulle tecniche migliori per affermarsi. Scrivere un blog virale è un’attività molto simile al giornalismo: in realtà, volendo usare un disfemismo un poco improprio, ci troviamo di fronte ad un mercato di strilloni: chi alza di più la voce, per decantare la propria offerta, ovvero è in grado di ottenere un posizionamento migliore nei motori di ricerca, ha maggiori possibilità di successo. E’ importante iniziare ponendosi degli obiettivi: vogliamo scrivere per rimanere in contatto con i nostri amici, o per distribuire contenuti viralmente, magari solo per finalità di lucro? Ogni singolo caso andrebbe analizzato singolarmente, atteso che tecnicamente, scrivere per un blog comporta una serie di accorgimenti diversi dallo scrivere per una testata editoriale: analizziamo brevemente alcuni punti chiave, così da avere sottomano un facile prontuario. Scrivere correttamente D’accordo, l’Italiano è una lingua complessa, ma va data notevole importanza alla sintassi ed alla forma. Il primo impatto del lettore con i nostri testi si baserà proprio su questo. Le prime due frasi sono quelle che devono catturare l’attenzione di chi legge. Numerosi tool vi consentono di evitare errori di battitura. Centrare l’argomento Se decidiamo di scrivere un post su un dato argomento, dobbiamo essere sicuri che lo stesso venga approfondito e che venga analizzato a fondo ogni singolo aspetto su quel determinato argomento. Diversamente, il post potrebbe sembrare incompleto agli occhi di chi legge, o non soddisfacente se chi proviene dai motori di ricerca non riesce, leggendo, ad ottemperare alla richiesta effettuata nella query del motore stesso. Soddisfare le esigenze di chi legge è tutto, in questo mestiere. Le vostre opinioni: giocare a carte scoperte L’utente che consulta le vostre realizzazioni desidera sapere sin da subito da che parte state: anche se state adottando, su un dato argomento, uno stile giornalistico magari legato alla cronaca, chi consulta un blog aspetta di leggere e commentare l’opinione dell’autore. Date quindi risalto immediato alle vostre idee, giuste o sbagliate che siano. Se dovete esprimere idee o pensieri su altri soggetti, o anche su personaggi pubblici, evitate commenti offensivi e non muovete accuse se non siete certi su quanto state esponendo (eventualmente, citate sempre le fonti dalle quali reperite le notizie). Studiare i professionisti Se decidete di realizzare un blog virale su un determinato argomento, studiate a fondo i blog del medesimo settore sviluppati da professionisti: la grafica, lo stile, i tempi di pubblicazione. Su Alexa, inserendo un indirizzo web e visitando la sezione keyword, potrete ottenere le parole chiavi che garantiscono al blog analizzato il maggior numero di visite. Non usare mai keyword singole, generalmente cercare quelle composte da almeno due parole, ed eventuali sinonimi. Lavorare sulla SEO Seguire le linee guida per scrivere post ottimizzati per i motori di ricerca, pubblicate su questo blog a questo indirizzo. Dare peso e sostanza alle principali parole chiave individuate, rimanere sempre aggiornati e verificarne di nuove. Individuare la giusta percentuale di parole chiave da inserire nel testo per essere apprezzato dai motori. Lavorare sulla SEO non è poi così complesso: seguire a tempo perso il presente blog e il Forum di GiorgioTave vi consente di arricchire rapidamente il vostro bagaglio culturale in materia, quanto basta per non commettere banali errori. La regola di massima, per chi non avesse la giusta infarinatura su questi argomenti, è quella di scrivere in maniera più naturale possibile indicando nel titolo e nel corpo dell’articolo le chiavi di ricerca per le quali vogliamo che Google ci posizioni nelle Serp (ad esempio, per questo post “Scrivere per un blog”). Autore: Zack di Geektwice.com (blog di informazione sul mondo hitech), per il TagliaBlog.