Tappa giornaliera obbligata di molti blogger (italici e non) è il sito di Daniel Scocco, Daily Blog Tips, che si trova stabilmente nella Top 100 di Technorati. Daniel è coinvolto in parecchi progetti online (ultimo dei quali, il “misterioso” OnlineProfits.com), ma si è mostrato comunque molto disponibile a rispondere ai miei 8 quesiti… eccoti dunque questa bella intervista: Dopo una laurea in Economia Internazionale, ed dopo aver lavorato per un anno all’interno di una multinazionale, hai deciso di cambiar vita e di lanciare dei progetti su Internet. Come mai? Prima di tutto, perchè trovo noioso il modo con cui si lavora nelle grosse società (forse Google è l’unica eccezione che conferma la regola). Odio la gerarchia e le politiche interne. Nella maggior parte dei casi, in queste aziende si viene giudicati per l’anzianità di servizio, non per la qualità delle idee o per l’operato. Preferisco lavorare in un ambiente dinamico in cui le persone sono intelligenti e genuine, e dove le cose accadono velocemente. E’ questo il motivo per cui ho iniziato a lavorare su Internet, e non mi sono mai guardato alle spalle da allora. La seconda ragione è il fatto che ho sempre desiderato avere una mia attività. Sono fermamente convinto che non ci sono segreti o scorciatoie per il successo. Questo proviene da duro lavoro e perseveranza. Tenuto conto di ciò, preferisco lavorare duramente per me stesso, piuttosto che per qualcuno che mi paga ad ore… Infine, lo stile di vita “dalle 9 alle 5” è terribile. Avendo il mio business online posso prendermi una pausa ogni volta che lo desidero. Non mi alzo quando suona la sveglia. Mi alleno a kick-boxing e Jiu-Jitsu quasi giornalmente. In altre parole, la flessibilità che offre questo modo di lavorare non ha prezzo. Ci sono anche dei contro, ovviamente. Io lavoro molto spesso anche il sabato e la domenica. Ma quando ti piace quello che fai, è come non lavorare. Hai vissuto e studiato in vari posti nel mondo, inclusa Italia, Cile e Brasile… ma sui tuoi blog, scrivi in inglese. Credi che scrivere in inglese possa aiutare un blog ad avere successo? Ci sono vantaggi e svantaggi a scrivere in inglese, al posto della tua lingua madre. Il vantaggio più evidente è che puoi raggiungere un pubblico molto più vasto. Gli utenti che leggono in inglese su Internet sono moltissimi. In testa a tutti, i giovani di qualsiasi parte del mondo, che l’inglese lo parlano senza problemi. Il secondo vantaggio deriva dal fatto che la maggior parte dei servizi online sono basati sulla lingua inglese. Se hai un blog scritto in portoghese, ad esempio, puoi scordarti di essere votato nei social più popolari, come Digg o Reddit. Di sicuro ci saranno alternative locali, ma molto più piccole. Lo svantaggio di scegliere di scrivere in inglese è il fatto che ti troverai di fronte ad una concorrenza molto più grande ed agguerrita. Supponi di voler avviare un blog sul “fare i soldi con le affiliazioni”. Se decidi di scrivere in inglese, dovrai affrontare la concorrenza di centinaia di blog che coprono già lo stesso argomento, alcuni dei quali già ben affermati da tempo. Se invece decidi di scrivere il blog nella tua lingua madre, puntando ad un targeting locale, potresti trovare meno concorrenti e più possibilità di diventare una autorità in quel settore. Infine, è importante considerare la tua abilità a scrivere in Inglese. Dovresti prendere in considerazione di lanciare un blog o un sito in inglese solo sei in grado di comunicare con chiarezza ed in modo efficace in tale lingua. Non è necessario saper scrivere come Shakespeare, ma chi ti legge deve almeno essere in grado di comprendere facilmente ciò che stai cercando di dire. Sei un blogger dal 2005. In questi 3 anni, pensi che sia cambiato il modo da bloggare? Internet cambia di giorno in giorno, e il blog non fa eccezione a questa regola. Una grande differenza che ho notato, è che oggi è più difficile costruire rapporti reali. Tempo fa esistevano pochissimi blog che coprivano una determinata nicchia, ed era quindi possibile conoscere tutti e seguire tutti i colleghi blogger operanti nello stesso settore. Potevi leggere tutti i loro articoli, e commentarli. Oggi ci sono centinaia se non migliaia di blog in ogni singola nicchia. Di conseguenza, diventa molto più arduo filtrare il segnale in mezzo a tutto questo rumore, e creare legami con altri blogger. “Sovvraccarico di informazioni” è probabilmente il miglior termine per descrivere questa situazione, e putroppo dobbiamo impare a conviverci. Parlaci della tua tipica giornata lavorativa. Mi sveglio alle 06:00, faccio colazione e quindi accendo il PC. Di solito inizio subito a lavorare sui miei progetti, perchè sono più produttivo al mattino. Scrivo un articolo o due per il blog, controllo i siti sui quali scrivono i miei redattori per assicurarmi che sia tutto a posto, e così via. Alle 08:00 controllo l’email e cerco di pulire la mia casella entro una trentina di minuti. Dopo di che gioco a scacchi online per una mezzora, e alle 09:00 torno al lavoro. Prima di pranzo ho la mia prima sessione di allenamento, che può essere Jiu-Jitsu in palestra o semplicemente qualche pugno sul mio sacco in garage. Dopo pranzo torno a lavorare sui miei siti web. Le cose da fare variano di giorno in giorno. A volte ho bisogno di sviluppare l’idea di un nuovo progetto, altri giorni di gestire una campagna PPC, e così via. Nel tardo pomeriggio ho la seconda sessione di allenamento, che può essere sollevamento pesi o nuoto, per poi chiudere il PC intorno alle 20:00. Alle 22:00 sono già a dormire. “Content is King”, o ci sono altri fattori importanti? Il contenuto è il re, ma la promozione è la regina. Quindi il contenuto deve esserci, ma hai anche bisogno di persone che lo vengano a vedere. Quanto guadagni al mese, in media? guadagni più soldi vendendo i tuoi servizi, attraverso i banner o con i programmi di affiliazione? Il mio blog fa circa la metà di quattro cifre (“mid four figures”, espressione intraducibile in italiano… credo comunque parli di circa 5.000 dollari) attraverso banner venduti direttamente. Il resto lo faccio con programmi di affiliazione, con siti sui quali gira Google AdSense e offrendo consulenza. Diciamo che le revenue sono piuttosto ben bilanciate fra le diversi fonti. Hai 3 blog nel tuo “mini-network”: Daily Bits, Daily Blog Tips e Daily Writing Tips. Pensi sia importante diversificare le fonti di reddito fra diversi siti/blog? Assolutamente si. Anche se è importante diversificare al momento giusto, per non perdere di vista i tuoi progetti principali. In linea di principio, cerca sempre di ultimare quello che hai iniziato. Ultimo ma non meno importante: dicci il “trucco”di Daniel Scocco per fare un sacco di soldi con un blog. Non ci sono trucchi o scorciatoie. Duro lavoro e perseveranza sono le pietre angolari per il successo di qualsiasi progetto.