Quando si scrive un articolo per il web, l’intenzione è di soddisfare sia gli utenti che i motori di ricerca; in questa immagine sono racchiusi 6 punti chiave:

L’ottimizzazione di un nuovo articolo

Traduco e commento:

  1. Inserisci il titolo in un tag H1 La cosa è confermata anche dal W3C, che consiglia di utilizzare l’H1 per i first-level heading di un documento. Se reputi che la frase racchiusa in un tag H1 possa risultare, di default, troppo grande, puoi modificarne l’apparenza utilizzando i CSS, adattandola di conseguenza al look&feel del tuo sito.
  2. Inserisci le parole chiave nel nome del file Il concetto risponde ad una (vecchia) logica SEO, e si può estendere un pò a tutto (nome a dominio, delle directory e sottodirectory del sito, nonchè degli URL delle singole pagine).
  3. Inserisci le parole chiave nel primo paragrafo Questo concetto è interessante, e magari poco intuitivo per chi non è abituato a scrivere per il web: per approfondirlo, ti consiglio un articolo (vecchiotto, ma inossidabile) di Low Level sulla prominenza e prossimità delle parole chiave.
  4. Pubblica l’articolo sul tuo sito web Scontato direi 🙂
  5. Aspetta che Google indicizzi la pagina Se hai un sito/blog ben linkato e con contenuti sempre freschi, Google dovrebbe inserirti nei suoi indici in pochissime ore (se non in pochi minuti). Se comunque vuoi “dargli una mano”, prova a leggere questo mio vecchio post sull’indicizzazione “istantantea” 🙂
  6. Inserisci l’articolo nei siti di article marketing e comunicati stampa Non sono d’accordo. Innanzitutto perchè c’è una profonda differenza fra article marketing e comunicati stampa: i due termini non sono sinonimi, e quindi non ha alcun senso cercare di inserire lo stesso pezzo indifferentemente nei siti di AM e CS. Secondariamente, eviterei in tutti i modi di divulgare un contenuto duplicato, soprattutto se all’interno di siti dotati di regole ferree (che solitamente NON accettano documenti duplicati) e di un buon trust: meglio scrivere enne articoletti/comunicati diversi, uno per ogni sito sul quale si intende divulgare il pezzo, magari con all’interno link e ancore diverse.

Immagine tratta da: Search Illustrated: Article Optimization.