Avete appena finito di creare le pagine web del vostro nuovo sito. Avete preparato tutto offline, e ora vi accingete a scagliare la vostra nuova creatura nei meandri del web. Aprite il client FTP, uppate i file, aprite quindi il browser, ed ammirate il nuovo nato. Ora, però, desiderate che anche Google venga a vedere il frutto del vostro duro lavoro. Come fare? 10 tecniche per farsi notare dal GoogleBot in meno di 24 ore Queste le indicazioni, parecchie delle quali più mitologiche e leggendarie che realmente funzionanti, che potrebbero farvi entrare in Google in poche ore… in ogni caso, applicare tutti i punti del decalogo non dovrebbe causarvi alcun danno 🙂 :

  • Usare la funzione Aggiungi la tua URL di Google Si dice che ormai non serva praticamente a nulla, anche se Google insiste a mantenere una pagina con scritto “Ti invitiamo a segnalarci la tua URL”…
  • Inserire l’indirizzo in una mail di Gmail Alcuni asseriscono che Google ficchi il naso in tutti gli URL che transitano all’interno di Gmail… sarà vero?
  • Inserire l’indirizzo in Gtalk C’è chi giura di aver visto passare il GoogleBot sul suo sito appena dopo aver messaggiato l’URL in Gtalk… sarà un caso?
  • Inserire l’indirizzo in Twitter “Google indexes the hell out of Twitter – new posts appear almost instantaneously in Google’s indexes” (riporta un articoletto intitolato How to get indexed quickly by Google using Twitter)… da provare!
  • Cercare l’URL del sito in Google Qualcuno sostiene che inserendo l’URL completo del nuovo sito (es.: http://www.nuovosito.it) nella ricerca di Google, produca l’automatica indicizzazione dello stesso… sarà vero?
  • Visitare il sito con la Google Toolbar attiva Su questa affermazione c’è pure una smentita ufficiale, ma è una credenza molto dura a morire…
  • Inserire sul sito i banner di AdSense AdSense ha il suo crawler (Mediapartners-Google/2.1), che legge il contenuto della pagina per determinare gli annunci pubblicitari da esporre. Qualcuno però è convinto che Mediapartners-Google/2.1 “parli” spesso col suo amico GoogleBot…
  • Fare una campagna AdWords che punta al nuovo sito Acquistare una campagna AdWords significa creare link (e di conseguenza visite) verso il sito contenuto negli annunci. E link e traffico sono sicuramente osservati da Google…
  • Inserire la sitemap del sito in Google Webmaster Tools Creare e inserire la sitemap.xml del proprio sito all’interno degli Strumenti per i Webmaster di Google, consente al motore di conoscere l’elenco completo degli URL del sito, la frequenza con cui cambiano le pagine, la data in cui ciascuna pagina è stata modificata e anche l’importanza relativa alle singole pagine del sito. E’ quindi francamente impensabile che l’uso della sitemap non sia collegato in qualche modo all’indicizzazione del sito stesso.

Qualcuno di voi dirà “ehi, i suggerimenti non sono 10, sono solo 9”… infatti manca quello più importante. Se volete esser certi di finire indicizzati senza troppa fatica, la parola magica è link:

  • da siti/blog di buona qualità
  • dai profili dei vari social network ai quali siete iscritti
  • dalle firme dei forum nei quali postate abitualmente

State solo attenti a non cercare link in siti troppo spammosi o completamente fuori tema… per il resto fatevi linkare senza ritegno! Lo suggerisce (più o meno…) anche Google… 😉 Post ispirato parzialmente da 7 Steps to Get Your New Site Indexed in 24 hours e Google Indexing Sites in 1 Day Again.