guadagnare online

All’inizio dei tempi c’era lui, il mitico Mauro Franco e il suo sito “Io Sono Ricco”: fondamentalmente il messaggio che voleva far passare Mauro era “Io sono ricco e tu no, e se non compri il mio ebook rimarrai per sempre un poveraccio”.

In realtà Mauro Franco non ha inventato nulla di nuovo. Per anni ho studiato diversi marketer (soprattutto nordamericani) che giocano molto nel mostrare, più o meno velatamente, automobili, yacht e case di lusso: basta cercare “rich jerk” su Google per capire di cosa sto parlando (se sei pigro, guarda almeno l’immagine della landing page che ho inserito qui sotto).

Rich Jerk

Qui in Italia, dove si copiano a piene mani (quasi) tutte le strategie di marketing d’oltreoceano, abbiamo anche noi i markettari che fanno (o meglio, fingono di fare) la bella vita.

Queste persone attraggono facilmente tanti poveri disperati, perché (purtroppo) il sogno di “lavorare” (molto fra virgolette) con un notebook, sdraiato vicino ad una piscina in un paese tropicale, guadagnando senza fatica e senza investire un euro, è una delle cose più presenti nell’immaginario collettivo dell’italiano medio.

Voglio quindi metterti in guardia da questi 7 personaggi, che troverai sicuramente sulla tua strada se ti avventuri nel fantastico mondo del guadagno online:

Cta Consulenze

I millantatori

È la categoria più rappresentata. Ostentano una vita in stile Briatore e parlano sempre di big money e “kapponi”, ma il regime dei minimi li tradisce. Solitamente hanno meno di 30 anni e dicono che almeno da 20 lavorano online (e solo questo dovrebbe bastare a farti capire chi hai di fronte).

I piramidali

Se il millantatore è quasi sempre innocuo (al massimo un po’ folkloristico), questo è invece molto pericoloso. Si tratta di una categoria pressoché immortale, nel senso che possono cambiare i prodotti o i servizi che questi personaggi cercano di piazzare sul mercato, ma alla base c’è sempre uno Schema Ponzi o un piramidale (se non addirittura un “prendi i soldi e scappa”). Fai attenzione!

Il guru della psicosetta commerciale

Le sette che si basano sul guadagno commerciale sono definite “sette dell’avidità”. Ti prometteranno che se aderisci e segui il loro apposito programma per il successo, diventerai ricchissimo. Spesso indicheranno il loro leader come esempio e spiegheranno che se farai ciò che lui/lei dice, anche tu avrai successo. Le psicosette commerciali usano il controllo mentale per farti lavorare per loro gratis, e per farti pagare un’infinita serie di cassette motivazionali, video, libri e seminari, tutti presuntamente mirati ad aiutarvi ad avere successo, ma in realtà diretti a rafforzare l’ambiente del controllo mentale e a continuare a farti credere nel loro irrealistico sogno di successo. Ovviamente esse non dicono mai che il modo principale in cui i leader fanno soldi è attraverso la vendita di questo materiale motivazionale ai membri del loro gruppo!

Gli zozzoni

Non sto parlando di zozzerie tecniche, come cloaking o redirect strani. Parlo proprio di chi vende/promuove cose che possono rovinare economicamente (o addirittura fisicamente) chi abbocca. Alcuni di questi fanno (o han fatto in passato) un sacco di soldi con cose come i dialer (te li ricordi?) o, più di recente, con i banner fraudolenti che ti abbonano a servizi settimanali ricorrenti (per capirsi, parlo di quelle robe che ti fregano 5 euro di credito telefonico alla settimana se clicchi per sbaglio su un sito strano). Altri vendono strane pozioni dimagranti (che il più delle volte non fanno nulla, in qualche caso possono “nuocere gravemente alla salute”). Scappa a gambe levate da queste truffe e relativi truffatori!

I “ti svelo un trucco per fare soldi pigiando un tasto”

Fare soldi insegnando online NON è un reato. Ma dichiarare che è possibile fare palate di soldi facilmente, magari con un software automatico, “lavorando da casa un’ora al giorno”, è una roba davvero infame. Stai quindi lontano da corsi del genere (e anche da chi nella vita ha fatto solo ed esclusivamente il docente, e non si è mai sporcato le mani con un cliente o un progetto proprio).

I ricchi di famiglia

Potrebbero anche stare tutto il giorno a guardare il muro, ma per tirare sera fingono di lavorare su Internet (stando h24 su Facebook e intervenendo in tutte le discussioni possibili e immaginabili). Fondamentalmente innocui, ma in ogni caso contribuiscono a distorcere la realtà delle cose.

I riciclati

Arrivano da settori tradizionali ormai stracotti, e avendo annusato che su Internet ci sono parecchie opportunità (e parecchi gonzi) ci si sono buttati a capofitto. Attenzione, alcuni di questi personaggi hanno ottima parlantina e capacità di vendersi (e vendere) molto bene.

Si salvano giusto un paio di soggetti:

I davvero bravi

Solitamente sono anche i più silenziosi. Fanno i soldi veri e lavorano senza bisogno di sovraesporsi. Alcuni di questi si sono già ritirati da tempo a vita privata (beati loro). Rispetto alle persone che operano nelle categorie sopracitate sono comunque un numero esiguo (soprattutto in Italia).

I “normali”

Si ammazzano di lavoro, pagano un sacco di tasse e non andranno mai in pensione. Ma fondamentalmente si divertono un mondo, perché lavorare online è sempre meglio che lavorare davvero.

Tu a quale categoria appartieni?