Scopro oggi l’esistenza di PI NoADV nome di un poco pubblicizzato servizio di Punto Informatico che, con la modica cifra di 3 euro al mese (o 30 euro all’anno), pagabili tramite Paypal, consente di escludere la visualizzazione dei banner pubblicitari da notizie e gruppi di discussioni del noto “quotidiano di internet” italiano. Cosa penso? Che il microcanone di 3 euro al mese per utente (ovvero poco più di 10 centesimi di euro a “numero”) è davvero troppo basso: la cosa ha forse l’intento di invogliare quei pochi visitatori, che si credono furbi/evoluti, a non utilizzare AdBlock (o plugin simili), ma non credo che la pur lodevole iniziativa riesca a raggiungere lo scopo: chi non si rende conto che l’advertising tiene in piedi tutti (ma proprio tutti) i principali siti di contenuti esistenti al mondo, e si ostina a non voler visualizzare i banner sul suo monitor (manco fossero dei virus), è la stessa persona che 3 euro al mese non li scucirà mai, nemmeno in cambio di qualche servizio “reale”. Interessante sarebbe invece capire il percorso che ha portato al calcolo dell’irrisorio prezzo di 3 euro al mese per utente: aspetto i vostri commenti 🙂 P.S.: il nome NoADV mi ha appena ricordato la No Banner Philosophy lanciata dall’amico Adso oltre un lustro fa 😀